Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (v. vol. VII, p. 171)
A. Invernizzi
Ricerche condotte dal Centro Scavi di Torino per il Medio Oriente e l'Asia a partire dal 1963 hanno [...] struttura ha andamento grosso modo semicircolare e volge le spalle al Tigri, che non scorreva lontano. Come avviene a Babilonia, la cavea doveva essere collegata a fabbricati distinti, e di questi sono stati messi in luce tratti di murature nella ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] corriere dell'imperatore, Didone abbandonata, Lo schiavo di Cartagine (anche interprete), Il segreto del gobbo e La vergine di Babilonia - non compaia alcuna che spicchi per qualità estetiche. Il 1911 fu invece l'anno di due fra i maggiori successi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cultura assira
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La spiccata vocazione militaristica, inevitabilmente presente nelle diverse espressioni [...] dalla documentazione della “Biblioteca”. Le tavolette provengono da centri assiri di antica tradizione, ma anche da città della Babilonia, tra cui Nippur, Ur e Borsippa.
Agli eruditi – sia assiri, sia talvolta di origine babilonese – era affidato il ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] ne La pietra di paragone e Arsace nell'Aureliano in Palmira (rispettivamente Genova e Firenze, 1816), Ciro nel Ciro in Babilonia (Verona, 1821), nonché Edoardo in Edoardo e Cristina (Bergamo, 1821). Tra il 1818 e il 1819 cantò a Napoli (Ernestina ...
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FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] . 1639, accompagnato da un gruppo di teatini, partì da Livorno e sbarcò ad Alessandretta il 25 dicembre. Proseguì il viaggio attraverso Babilonia, Maskat e Cormoran, per giungere a Goa il 24 ott. 1640.
La prospettiva di continuare il viaggio fino a ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] aggiunge la Concezione (Salterio Tomič, M. 2752); da tre scene con i Re Magi, fra cui il loro ritorno a Babilonia; dalla Caduta degli idoli nella narrazione della Fuga in Egitto. Alcuni di questi temi influenzarono perfino i mosaici della Kariye Cami ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alchimia bizantina dell’XI secolo poggia su una solida tradizione di ricettari che [...] . Una delle fonti principali del De lapidum virtutibus, per ammissione dello stesso Psello, è l’astrologo Teucro di Babilonia che descrive vari materiali artificiali derivati dal trattamento di minerali come il nitro, il litargirio, la sandracca e l ...
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Lingen, Theo
Serafino Murri
Nome d'arte di Franz Theodor Schmitz, attore, regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1903 e morto a Vienna il 10 novembre 1978. Fin [...] Die Sklavenkarawane (1958; La carovana delle schiave) di Georg Marischka e Der Löwe von Babylon (1959; Il leone di Babilonia) di Rámon Tonado e Johannes Kai. Negli anni Sessanta, oltre a qualche buona caratterizzazione come quella di Knaak in Tonio ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] La Certosa di Parma), Dino Risi (Il segno di Venere, 1955), Carlo Ludovico Bragaglia (Orient Express, 1954; La cortigiana di Babilonia, 1954), Luigi Zampa (La ragazza del Palio, 1957; Il magistrato, 1959). Nel 1965 realizzò le musiche di La donna del ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] la fine della civiltà di Dilmun (1800-1750 a.C.), l’isola passò sotto la dominazione dei signori cassiti di Babilonia; a partire dal 1° millennio a.C., riacquistò il suo ruolo di mediazione negli scambi commerciali dell’impero neoassiro, divenendo ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...