ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] tre farse. Per il teatro Comunale di Ferrara scrisse un’opera-oratorio, il «dramma con cori per musica» Ciro in Babilonia (Francesco Aventi, 14 marzo 1812); la protagonista, ancora la Marcolini, lo raccomandò alla Scala di Milano, dove debuttò con La ...
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fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] suoi «trionfi» (vv. 128-29), dal tempo degli Egizi a quello dei «Persi», da Menfi a Roma passando per Tebe, Babilonia, Troia, Cartagine, Gerusalemme, Atene e Sparta. Tra i suoi servitori si distinguono due famiglie, una composta da «Potenzia, Onor ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] Avignone viene a contatto con l’eleganza ma anche con la corruzione della corte avignonese (spesso polemicamente denominata “Babilonia”, contro cui si scaglia nei sonetti “antibabilonesi” del Canzoniere, nella sesta ecloga del Bucolicum Carmen e in ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] suo "corrotto vivere"; in una lettera dell'aprile 1531 sconsigliava al compatriota Giovanni Battista Bernardi di venire a Roma, nuova "Babilonia", ricettacolo di vizi che le avevano attirato il sacco del 1527 a opera dei "barbari" e che le sarebbero ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] , "i denti radi", "gli occhi viperini") e morali (soprattutto l'ignoranza), il F. viene forse beffeggiato anche nella satira sesta (Babilonia), se alle sue poesie latine il Rosa pensava quando lamentava (vv. 476-477) che si udissero "in aurei Carmi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] personalità specifica, con una forte connotazione “nazionale”, etnica. Nel Nabucco raffigura il popolo ebraico, prigioniero a Babilonia, nei Lombardi oppone cristiani a musulmani.
Il filone risorgimentale è dunque in linea con il modello operistico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eredita antica e la civilta figurativa del cristianesimo
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte tardoantica e quella [...] si distinguono tracce dell’originaria policromia. I rilievi associano episodi dell’Antico Testamento, come i tre giovinetti di Babilonia che si rifiutano di adorare la statua di Nabucodonosor, soggetto molto popolare all’epoca della persecuzione dei ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] dava appuntamento presso la sorgente del Sorgo, dove si sarebbero riposati insieme prima di recarsi alla vicina "Babilonia".
Quando Petrarca nel 1353 si trasferì a Milano invitato dall'arcivescovo Giovanni Visconti, allora signore della città, che ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] , ad Aleppo, a Birecik, sull'Eufrate, e di qui, per via fluviale, a Felukia, di dove, passando per le rovine di Babilonia, arrivò a Bagdad, proseguendo quindi, ancora per via fluviale, sino a Bassora, sulla costa del golfo Persico. Il B. punteggia la ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] dal Rasi), Il figliuol prodigo, a quattro voci, coro e orchestra (abate C. A. Femi, ibid. 1818), La morte di Baldassarre re di Babilonia, a cinque voci, coro e orchestra (G. B. Rasi, ibid. 1820), Il Paradiso perduto, a tre voci, coro e orchestra (Id ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...