Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] storici delle pire funebri di Alessandro Magno nel 323 a.C. (il cui rogo funebre comprende e coinvolge l'intera metropoli di Babilonia) e di Giulio Cesare nel 44 a.C., la dimensione del rogo acquista il carattere dell'olocausto e sembra alludere a ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (v. vol. iv, p. 833)
Le campagne di scavo a M., iniziate nel 1933, sono continuate regolarmente negli anni 1960, 1961, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968 e proseguono [...] stessa anteriore all'ultima utilizzazione del palazzo al tempo di Zimri-Lim, re di M. quando la città fu distrutta da Hammurabi di Babilonia, e corrispondente al periodo di Yakhdun-Lim, che regnò a M. nella seconda metà del XIX sec. a. C. prima dell ...
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GARNI (Γάρνι, Gornea)
M. Gibellino Krasceninnikova
K. V. Trever
Centro antico nell'attuale Armenia sovietica, nei pressi di Erivan, su un promontorio alla confluenza dei fiumi Arzate e Garni, con resti [...] et dans l'Asie Mineure, Parigi 1810-1816, vol. II, p. 243 ss.; K. Porter, Travels in Georgia, Persia, Armenia, Ancient Babilonia, II, Londra 1822, p. 624 ss.; Dubois de Monpereux, Voyage autour du Caucase, III, Parigi 1839, p. 386 ss.; H. Mattingly ...
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CONTINUA, Rappresentazione
Red.
Con il termine di "rappresentazione continua" (che talora, meno bene, viene formulato in "r. continuata") si è reso il corrispondente tedesco kontinuirende o kontinuirliche [...] Kunst u. Triumphalbild, in Morgenland, Heft 20, Lipsia 1939. Il problema della narrazione nell'arte antica (Egitto, Babilonia, Anatolia, Siria e Assiria, Grecia, Ellenismo ed età Romana, primo Cristianesimo) è stato oggetto di un symposium all ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] nei popoli evoluti può essere considerata l’opera dei cosiddetti guaritori.
La m. nelle civiltà antiche. - In Babilonia, dove si era costituita una casta di medici professionisti, le attività sanitarie erano regolamentate dal codice di Hammurabi ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] Varie ed importanti erano le divinità delle acque o in stretta relazione con le acque. E infatti anche in Babilonia l'agricoltura e la vita dipendevano interamente dalla conduttura e dalla distribuzione del prezioso elemento. Quindi la costruzione di ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] la seguente divisione:
Più tardi nei testi di Telloh all'età di Sargon nei documenti della dinastia di Ur e delle prime dinastie di Babilonia e durante l'età cassita si usa un gur - lu - gal (sumerico) o gur - sarri (accadico) di 30 ban e 300 sila o ...
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SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] erano stati i comandanti tra i Greci, egli viene scelto tra i nuovi strateghi che devono riportare in salvo, dalla Babilonia al Ponto, "i Diecimila" Greci e finisce col diventare il principale loro animatore e guida, sebbene formalmente comandi per ...
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LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] e la costa fenicia, e il conseguente assoggettamento delle città fenicie (v. biblo; fenici); anche da parte dell'antico impero di Babilonia, fin dai tempi di Sargon I, e poi dell'impero di Assiria, furono fatte numerose spedizioni per assicurarsi l ...
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Nome applicato in origine alla sola pianura un po' ampia sul lato O. del Peloponneso, quella che poi fu detta Elide cava (κοίλη ῏Ηλις), esteso poi alla parte alta, in modo da abbracciare la più occidentale [...] presto alla fedeltà, e, poco prima della morte di Alessandro, un'ambasceria degli Elei era alla corte di Alessandro in Babilonia per questioni concernenti il sacrario di Olimpia.
Dopo la morte di Alessandro l'Elide prese parte alla guerra lamiaca, ma ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...