Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Turner rivela precocemente il suo straordinario talento nella pittura paesaggistica, [...] e nella scelta di episodi catastrofici. È il caso del celebre Dies irae (1851) e dell’opera La caduta di Babilonia (1831), dove imponenti edifici esotici vengono illuminati dalle fiamme e dalle folgori, mentre l’umanità assiste inerte alla catastrofe ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] (Vorderasiatische Abteilung; direttore G. F. Meyer, direttore generale dei Musei), costituita principalmente dal materiale degli scavi di Babilonia, Zincirli, Teli Halaf e Boǧazköy e la sezione egiziana (scavi di Tell el-Amārnah), sono invece uscite ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] del tornio, già impiegato in epoca assai remota in Cina (dinastia Zhou, 12°-11° sec. a.C.), in Babilonia e in Assiria (dove ceramiche invetriate, a smalti di vivaci colori, furono usate come splendida decorazione architettonica in grandiosi fregi ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] sua patria. Ma non fu data questa occasione dal fantastico viaggio in Oriente, chiamato dal Diodario del sultano di Babilonia (l'attuale Cairo), che il Richter senza fondamento affermò avvenuto in questo primo periodo toscano.
Leonardo a Milano. - L ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] XXIV) e nel primo anno di Ciro, re di Persia, al ritorno degli Ebrei in Gerusalemme dopo la cattività di Babilonia (Esdra, II e Nieemia, VII). Gli antichi Egizî eseguirono, essi pure, catasti e censimenti demografici, talora con l'annotazione dello ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] ereditaria nella schiatta dei Nakatomi, imparentata con la famiglia imperiale. Dell'Egitto abbiamo già parlato.
Anche a Babilonia era nota la monarchia sacerdotale; vi erano sacerdoti addetti all'interpretazione degli oracoli, agli scongiuri, e ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] domina di nuovo i Tartessî che restano vassalli dei Fenici fino all'assedio di Tiro (583-571) da parte di Nabucodonosor di Babilonia. Non sappiamo se Cadice sia stata fondata prima di Baal II o dopo di lui. Probabilmente era una stazione navale per ...
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TEATRO.
Rodolfo Sacchettini
Monica Ruocco
– Il teatro contemporaneo. Europa. America Settentrionale. America Latina e Caraibi. Asia. Africa. Bibliogra fia. Mondo arabo. Bibliografia
Il teatro contemporaneo [...] dei veri e propri dispositivi visivi o partecipativi: Teatro Sotterraneo, Menoventi, Fibre Parallele, Gli Omini, Muta Imago, Babilonia Teatri, Cosmesi. Tra gli attori si sono affermati Oscar De Summa, Andrea Cosentino, Daniele Timpano e, tra gli ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] riconobbe il carattere semitico delle iscrizioni assiro-babilonesi, l'intuizione del substrato non semitico della popolazione della Babilonia; ma, infinitamente di più, che si ritrovi anche qui un'eco delle sue convinzioni politiche essenzialmente ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] e meda di II, 1-34 è derivata da Ctesia, anche qui con aggiunte, tra le quali la più notevole è la descrizione di Babilonia (almeno II, 10-11) tratta da Clitarco. I capitoli sui Caldei (II, 29-31) derivano da Posidonio. La descrizione dell'India (II ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...