Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] la piattaforma (o pianale), si realizza in Siria, dove numerose opere figurative coeve ai primi anni di regno di Hammurapi di Babilonia (1792-1750 a.C.) mostrano un c. con protezione assai bassa, ruote a quattro raggi e sedile posteriore. Il sistema ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] nei Rerum vulgarium fragmenta (27 e 28).
Malgrado la sua avversione per la Curia di Avignone (l’«avara Babilonia»), Petrarca riuscì a intraprendere un’intensa carriera diplomatica. Assieme al giurista veronese Guglielmo da Pastrengo difese di fronte ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] si veda: mesopotamica, arte; sumerica, arte; le voci tipologiche: bit akītu; ziqqurat; le voci topografiche assur; babilonia; barsippa; eridu; eshnunna; ischali; khafāgian; khorsābād; kish; mari; numrud; nippur; nuzi; tell agrab; tellō; warka. Per ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] consultato i cittadini più ragguardevoli: tra essi ancora il D., che giustificò la ripresa belligeranza nel sonetto "Se la gran Babilonia fu superba" (ediz. Daniele, X).
Durante il secondo periodo padovano il D. divenne il medico curante ed uno degli ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] le prime testimonianze scritte: i documenti orientali ci informano sul commercio con la Mesopotamia e sulle relazioni con il re di Babilonia. Un inventario di Mari è la più antica attestazione per i contatti minoici con la costa siro-cananea. Il ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] nel quale perdono la loro centralità. Alessandro stesso si propone come un sovrano orientale e il matrimonio collettivo celebrato a Babilonia tra i soldati macedoni e le donne persiane di fatto avalla questo nuovo stato di cose. Nel contempo tuttavia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] non è quaggiù che una fugace illusione. Allorchè dunque, simile agli schiavi ebréi i quali prostesi sotto i salci di Babilonia faceano risonare de’ loro lamentevoli canti le rive straniere, la nostr’anima esigliata su la terra sospira la sua patria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Nuovo Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Con la fine della dinastia Hyksos e l’affermazione di una famiglia tebana [...] da una vivace attività diplomatica, che vede l’Egitto interagire con le massime potenze straniere del periodo (Mittani, Babilonia, Khatti, Assiria) e con gli Stati vassalli dell’area siro-palestinese; il segno più evidente di questi scambi ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] del 1926, mentre nel 1929 Dmitrij D. Šostakovič debuttò nel cinema in modo memorabile con Novyj Vavilon (La nuova Babilonia) di Grigorij M. Kozincev e Leonid Z. Trauberg. La modernità delle soluzioni adottate ‒ rinuncia alla centralità del melodismo ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] lo sconforto e la voglia di lasciare Roma («spero però che si muterà la scena e che mi caverò da questa Babilonia») confidati a Temanza in una lettera del 1776 (in Giacomo Quarenghi architetto a Pietroburgo, 1988, p. 31) concordante con i cupi ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...