GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] non sia puramente congetturale o indiziaria. Tutto quello che è possibile sapere su G. è desumibile dal v. 335 del suo De Babilonia civitate infernali: "Iacomino da Verona de l'Orden de Minori". In questo verso l'autore dichiara il suo nome e la sua ...
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MONALDI, Gino. –
Biancamaria Brumana
Nacque a Perugia il 2 dic. 1847 dal marchese Glotto, dilettante di musica (nel 1824 fu tra gli interpreti di un Ciro in Babilonia di G. Rossini eseguito a Perugia [...] in casa del marchese N. Antinori), e dalla nobile eugubina Carmela Fulgenzi.
Rimasto orfano del padre in tenera età, studiò al collegio della Sapienza a Perugia e al collegio Nazareno di Roma per volere ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] S. Benedetto. Noto ormai largamente in Egitto e soprattutto ad Alessandria, B. si ritirò di nuovo nelle solitudini di Babilonia.
In quel tempo Ottone II imperatore affrontava nell'Italia meridionale le forze dell'ernirato di Sicilia, subordinato al ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] e il rapporto con l’Altro da sé di San Michele aveva un gallo, il conflitto tra fratelli in Good Morning Babilonia, il 'perturbante' di Cesare deve morire); una lettura certamente atipica nel caso dei Taviani come quella del gender (basti pensare a ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] - Tarquinio che compra i libri sibillini, la figura allegorica della Pazienza e i due riquadri della Biblioteca di Babilonia, opere strettamente connesse al documentato Ritrovamento di Mosè dello stesso anno, alla Scala Santa, nonché ad altre scene ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] secchi sarebbero stati troncati e i superstiti fedeli, avvertiti da un angelo, si sarebbero riuniti al nuovo pollone staccandosi dalla Babilonia (pp. 36, 85-87). Finalmente anche la massa dei gentili si sarebbe risvegliata e la fede avrebbe avuto un ...
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RAIMONDI, Pietro
Saverio Lamacchia
RAIMONDI, Pietro. – Nacque a Roma il 20 dicembre 1786 da Vincenzo e da Caterina Malacari.
Studiò contrappunto e composizione con Giacomo Tritto nel conservatorio di [...] Mosè in Egitto di Gioachino Rossini, replicato negli stessi giorni. Stando a un viaggiatore inglese, John Waldie, «Ciro in Babilonia [...] was dull and different far from the magnificent combinations in the music of Mosè in Egitto [...] The end was ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] nel 1790 in Poemetti e sciolti del secolo XVIII), tragedie a soggetto classico, Morte di Socrate, Il Decemvirato, Dario in Babilonia (Brescia 1765-1775) e melodrammi, Il matrimonio alla moda, L'inganno felice e Alessido e Dalisa ovvero l'amore ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] e Persina) oppure i viaggi in esotiche contrade occupano l'attenzione dell'autore ancor più dei duelli e dell'assedio di Babilonia, che, tra l'altro, si conclude positivamente per i cristiani grazie all'uso di bombarde date loro, antistoricamente, in ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] per essere venduto nell'importante mercato di schiavi di quella città.
Acquistato da alcuni mercanti, fu condotto a Babilonia Nuova, alla periferia del Cairo. Grazie all'abiura della dottrina cristiana e a una rapida conversione all'islamismo ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...