MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] da protagonista assoluta: fu Ernestina ne L'equivoco stravagante (Bologna, teatro del Corso, 26 ott. 1811); Ciro in Ciro in Babilonia o sia La caduta di Baldassarre (Ferrara, teatro Comunale, 14 marzo 1812); Clarice ne La pietra del paragone (Milano ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] fino a Falluja richiese poco più di quaranta giorni ed altri due il cammino via terra per Baghdād, la favolosa Babilonia Nuova dalle cupole delle moschee smaltate di turchino. Il 13 marzo 1580, su di una barca di particolare robustezza, cominciava ...
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RUFINO
Luigi Russo
– Sconosciuta la famiglia di provenienza, fu monaco a Montecassino per un periodo imprecisato e poi arcivescovo della sede di Sorrento negli anni Ottanta del XII secolo.
A lui si [...] in un sistema tripartito di grande originalità. In esso ampio spazio è dedicato al termine medio, la pace di Babilonia, la quale può essere coltivata e stretta anche con pagani e barbari («Magna differentia pax hec ab Egipti pace disterminatur ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] in cui fu il solo a salvarsi dal naufragio dell'opera, Armida (Napoli, Teatro S. Carlo, 11 nov. 1817), Ciro in Babilonia (Milano, Teatro alla Scala, 20 genn. 1818), Otello (Trieste, Teatro Nuovo, autunno 1818), Bianca e Faliero (Milano, Teatro alla ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] fin dall'inizio apparire predominanti all'amico e concittadino Giovanni Guidiccioni. Questi, che già meditava di lasciare la "Babilonia" romana, in una lunga lettera dell'aprile 1530 gli rappresentò, ad deterrendum, il "corrotto vivere di questi ...
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CORBY, Virginia
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bordeaux verso l'anno 1795: questa data sembra più verosimile di quella, proposta dallo Schmidl e da altri, che fissa la sua nascita agli inizi del secolo [...] (settembre 1820), Narciso e le Grazie di D. Rossi (settembre 1820), TimurKan di P. Angiolini (ottobre 1820), La presa di Babilonia di G. Cierico (aprile 1821), L'avaro castigato di G. Cierico (maggio 1821), La morte di Ettore di G. Clerico (giugno ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] dei testi: quattro sonetti del Petrarca, contenuti nella raccolta (La gola e il sonno, Fiamma del ciel, L'avara Babilonia, Fontana di dolore), sono infatti rivolti contro la corruzione della Chiesa e la corte papale di Avignone. Gli ultimi quattro ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] nel proprio Tancredi (gennaio 1814), le consigliò di dirottare verso parti da contralto. Il nuovo debutto (Ciro in Babilonia a Padova, giugno 1814) la impose subito come contralto rossiniano di riferimento, specialmente nelle parti en travesti: tra ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] le personalità che solevano riunirsi dal Vieusseux, e suscitò vasto interesse nel mondo artistico giovanile esponendo Gli esuli di Babilonia e Il primo passo dell'esule. Il lungo soggiorno fiorentino - durante il quale sposò una giovane greca, che ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] Pallavicini). Alla stessa committenza si devono tre tele con storie di Alessandro Magno: il Nodo gordiano, l’Entrata in Babilonia e la Visita alla moglie di Dario, della stessa collezione genovese. L’inaspettata inventiva della messa in scena e la ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...