DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] nonostante il titolo fuorviante. Rinaldo, partito da Parigi, arriva a Gerusalemme. Qui incontra Leandra, figlia del "soldano" di Babilonia, vince la sua mano in una gara indetta dal "soldano" stesso. La fanciulla si innamora perdutamente di lui fino ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] ne conoscesse la lingua.
L'invio del F. rischiava di non piacere alla Francia. Louis Marie Pidou d'Olon, vescovo di Babilonia, l'attuale Bagdad, svolgeva allora anche le funzioni di console francese e voleva riunire la sua diocesi e quella d'Isfahán ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] corriere dell'imperatore, Didone abbandonata, Lo schiavo di Cartagine (anche interprete), Il segreto del gobbo e La vergine di Babilonia - non compaia alcuna che spicchi per qualità estetiche. Il 1911 fu invece l'anno di due fra i maggiori successi ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] ne La pietra di paragone e Arsace nell'Aureliano in Palmira (rispettivamente Genova e Firenze, 1816), Ciro nel Ciro in Babilonia (Verona, 1821), nonché Edoardo in Edoardo e Cristina (Bergamo, 1821). Tra il 1818 e il 1819 cantò a Napoli (Ernestina ...
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FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] . 1639, accompagnato da un gruppo di teatini, partì da Livorno e sbarcò ad Alessandretta il 25 dicembre. Proseguì il viaggio attraverso Babilonia, Maskat e Cormoran, per giungere a Goa il 24 ott. 1640.
La prospettiva di continuare il viaggio fino a ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] per seguire gli studi: farà teatro saltuariamente, soprattutto in estate. Nel 1912 partecipò con la sorella Titina alla rivista Babilonia di Rambaldo (Rocco Galdieri), dove faceva il guardio e la sorella la figurazione de "La roulette". Nell'estate ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] tre farse. Per il teatro Comunale di Ferrara scrisse un’opera-oratorio, il «dramma con cori per musica» Ciro in Babilonia (Francesco Aventi, 14 marzo 1812); la protagonista, ancora la Marcolini, lo raccomandò alla Scala di Milano, dove debuttò con La ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] suo "corrotto vivere"; in una lettera dell'aprile 1531 sconsigliava al compatriota Giovanni Battista Bernardi di venire a Roma, nuova "Babilonia", ricettacolo di vizi che le avevano attirato il sacco del 1527 a opera dei "barbari" e che le sarebbero ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] , "i denti radi", "gli occhi viperini") e morali (soprattutto l'ignoranza), il F. viene forse beffeggiato anche nella satira sesta (Babilonia), se alle sue poesie latine il Rosa pensava quando lamentava (vv. 476-477) che si udissero "in aurei Carmi ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] dava appuntamento presso la sorgente del Sorgo, dove si sarebbero riposati insieme prima di recarsi alla vicina "Babilonia".
Quando Petrarca nel 1353 si trasferì a Milano invitato dall'arcivescovo Giovanni Visconti, allora signore della città, che ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...