BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] , ad Aleppo, a Birecik, sull'Eufrate, e di qui, per via fluviale, a Felukia, di dove, passando per le rovine di Babilonia, arrivò a Bagdad, proseguendo quindi, ancora per via fluviale, sino a Bassora, sulla costa del golfo Persico. Il B. punteggia la ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] dal Rasi), Il figliuol prodigo, a quattro voci, coro e orchestra (abate C. A. Femi, ibid. 1818), La morte di Baldassarre re di Babilonia, a cinque voci, coro e orchestra (G. B. Rasi, ibid. 1820), Il Paradiso perduto, a tre voci, coro e orchestra (Id ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] il teatro Grande di Brescia con Il sagrifizio di Ifigenia di J.S. Mayr; in marzo debuttò a Ferrara nel Ciro in Babilonia di Rossini. Cantò a Venezia nella stagione di carnevale 1812-13 della Fenice (prime di Teodoro di S. Pavesi e Tancredi di ...
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ZAMBONI, Ottaviano
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1772 dal conte Giovan Battista e da Barbara Finucci. Secondo una parte delle fonti nacque invece a Ferrara nel 1773.
Il padre era stato dapprima [...] pontificie.
Zamboni entrò in carica all’inizio di luglio del 1828. Ben presto si avvide «di essere entrato in una babilonia» (Roma, Archivio dell’Istituto per la storia del Risorgimento, ms. 754, f. 35, c. 306v), soprattutto per l’ostilità dimostrata ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] Giappone (Torino 1923); Nell'America del Nord (ibid. 1924); Sugli altipiani dell'Iran (Milano 1926); Dal Grande Atlante a Babilonia (Torino 1926); Montezuma contro Cristo (Milano 1927); Vechia terra d'Iberia (Torino 1928); Il Mio Viaggio in Oceania ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] M. diede il suo contributo con la Semiramis.
La tragedia è incentrata sulla figura forte e terribile della regina di Babilonia. Priva di prologo, presenta gli ingredienti tipici del teatro manieristico: le prime due scene, per esempio, prevedono la ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] interpreti de Le nozze di Figaro di W.A. Mozart e nel 1816, apprezzato interprete rossiniano, fu Baldassarre nel Ciro in Babilonia, e a Livorno cantò nell'Aureliano in Palmira; nel 1817 al teatro Alfieri di Torino apparve nel Don Giovanni di Mozart ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] a causa d'un titolo sbagliato. Come riferisce Gorin Marchisio, in questi casi si decideva sempre di "tornare in Babilonia": con Carlotta interprete della regina e Barbara della parte en travesti di Arsace, Semiramide assunse per qualche tempo la ...
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MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna
Mirella Mafrici
MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna. – Terza figlia di Federico, dal 1733 elettore [...] con Tanucci consente di delineare non soltanto la sua opinione sulla situazione dello Stato e della corte spagnola, una «babilonia» di «gente inutile», ma anche gli intenti di M., che spingeva il marito alla risoluzione delle necessità più impellenti ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] del 2 ag. 1553 con la quale veniva ordinato che in tutta la cristianità fossero confiscati e distrutti sia i Talmūd di Babilonia e di Gerusalemme che gli altri libri rabbinici. La esecuzione della bolla fu immediata e inflessibile; a Roma tali libri ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...