Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] d'Israele). Una terza serie di datazioni incomincia con la prigionia di Ioakin, re di Giuda, nelle mani di Nabucodonosor II, re di Babilonia (anno 5 - Ezechiele, i, 2; anno 12 - ibid., xxxiii, 21; anno 25 - ibid., xi, 1; anno 37 - II Re, xxv, 21). Di ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] e Orbeli. Nel frattempo la Deutsche Orient Gesellschaft affidava ad un gruppo di archeologi, fra cui R. Koldewey, il futuro scavatore di Babilonia, lo scavo di Zincirli, l'antica Sam'al (1888-92), ed a H. Winckler quello di Boğazköy (1906), dal quale ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] di Kabderos (forma grecizzante di Kaftar, nome biblico di Creta, o di Kaptara, come l'isola di Creta è chiamata in Babilonia). Da singoli saggi di scavo (Gjerstad, 1934) e dagli scavi sistematici iniziati nel 1955 da parte dell'Università di Münster ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] arterie imperiali (che in realtà ricalcava un tracciato già frequentato in età protostorica) era quella che, partendo da Babilonia, attraversava lo Zagros e raggiungeva Ecbatana, proseguiva per la regione a sud del Caspio e da qui volgeva a ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] dalla IV dinastia e occasionalmente documentata in altre aree, come in Iran nel I millennio (Hasanlu), in Fenicia, Assiria e Babilonia, sia per intarsi sia per pregiati oggetti in miniatura.
I primi grani di collana di vetro, tra gli inizi e la ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] . G. rimase la capitale di Giuda sotto la dinastia davidica fino alla sua distruzione avvenuta per opera di Nabucodonosor re di Babilonia nel 506 a. C. Nonostante che dopo la separazione di Israele da Giuda il suo territorio fosse molto più esiguo ...
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L'archeologia dell'Iran. Introduzione
Pierfrancesco Callieri
Nella parte che segue, le vicende archeologiche dell'Iran vengono illustrate separatamente poiché è in epoca protostorica che la fisionomia [...] perdite che le terribili condizioni ambientali causarono alla spedizione di Alessandro Magno, sulla via del ritorno dall'Indo a Babilonia.
A est della Carmania e a nord della Gedrosia la regione dell'attuale Sistan è nota alle fonti classiche ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] di ventilazione obliqui rivolti verso il vento, praticati sulle camere da letto.
II. Vicino Oriente, Creta e Micene. - A Babilonia, nell'Assiria, nell'Anatolia e nella Siria è usato in gran prevalenza il t. a terrazza (v. soffitto). Nelle regioni ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] connessi alla sua iconografia.
Infine tutta una numerosa serie di piccole teste, provenienti da Ur, Nippur, Babilonia, Kish, Karkamiş, ecc., ripropongono quelle caratteristiche somatiche accentuatamente ferme che già vedemmo nel mostro della placca ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] dominato dai Fenici, in Sicilia, a Malta e in Spagna. Il sarcofago d'oro nel quale Alessandro Magno fu traslato da Babilonia in Egitto presentava ancora forma antropoide (Diod., xviii, 26).
Il grande s. di calcare del re Ahiram di Biblo (fine del ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...