abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] già nell'antichità le abitazioni si sviluppano in altezza oltre che in larghezza. Lo storico greco Erodoto riferisce che a Babilonia esistevano abitazioni di tre o quattro piani. A Cartagine pare ci fossero case anche di sei piani. Nell'antico Egitto ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] scelto; tra i quali sono da notare due figure sumeriche, rilievi assiri da Nimrud, mattoni con rilievi policromi da Babilonia e una figura di servo appartenente alla Persia achemènide. Una grande raccolta di rilievi funerarî da Palmira, datati al I ...
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PIRAMO e TISBE (Πύραμος, Θίσβη)
E. Paribeni
Il nome T. è assegnato a una piccola città beotica, a una delle figlie del fiume Asopos e ad una ninfa di sorgente che, con ogni probabilità, sarà da identificare [...] e fra i due un leopardo.
Nel repertorio degli affreschi pompeiani è invece il solito motivo ovidiano dei tragici amanti di Babilonia che s'incontra tre volte ripetuto. L'immagine più vivida nella sua incomposta veemenza è quella della Casa di Loreio ...
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DEINOKRATES (Δεινοκράτης, Dinocrătes)
P. Romanelli
Architetto. La tradizione letteraria intornò a questo artista è grandemente confusa: perché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Deinochares, [...] identificazione. L'opera di cui si parla è il rogo (πυρά), che altri chiama forse più giustamente tomba, di Efestione in Babilonia: grandiosa costruzione a più piani, decorata di oro e di marmi lavorati.
Artista certamente diverso da D. è l'omonimo ...
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LACHISH
M. Avi-Yonah
Città di Giuda a S-O di Gerusalemme, non lontana da quest'ultima. Di origine cananea, L. è menzionata in fonti egizie fin dal XV sec. a. C.
Tra i resti cananei del luogo, nel fossato [...] da Nabucodonosor (597 a. C.). Nel 587 a. C. la città subì un altro assedio, e fu presa da Nabucodonosor, re di Babilonia; dell'epoca di quest'ultimo assedio sono le famose "lettere" di L., venti òstraka scritti in ebraico e rinvenuti in un corpo di ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] di Albi (Bibl. mun., 29, c. 487, sec. 8°), all'interno del mondo tripartito, sono evidenziati il monte Sinai e la città di Babilonia (Miller, 1895-1898, III, pp. 57-58, fig. 12).Nella carta delle Etymologiae di Isidoro (Parigi, BN, lat. 7592, c. 120 ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] d'amore' oscuro e abitato da fiere, mentre Francesco Petrarca (Sine nomine) apostrofò la corrotta Avignone papale come terza Babilonia e, appunto, quinto labirinto. Al l. come segno di peccato e morte si lega comunque anche una simbologia di ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] assoggettando la Lidia (546 a. C.), quindi contro l'Oriente, giungendo fin nell'Afghanistan; nel 539 conquistava la stessa Babilonia. Quando poi il suo successore Cambise nel 525 estese il dominio persiano nell'Egitto, si attuò la massima aspirazione ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] le personalità che solevano riunirsi dal Vieusseux, e suscitò vasto interesse nel mondo artistico giovanile esponendo Gli esuli di Babilonia e Il primo passo dell'esule. Il lungo soggiorno fiorentino - durante il quale sposò una giovane greca, che ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] la coppia di cervi variamente affrontati, di non chiaro significato; l'origine di questo secondo motivo è iranica. In Babilonia gli interessi teologici di una potente casta sacerdotale si affiancano ad una cultura assai più raffinata di quella assira ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...