Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] matematiche (aritmetiche e geometriche) non puramente empiriche ma razionali si trovano presso talune civiltà preelleniche del Medio Oriente (Babilonia, Egitto); esse risalgono a 2500-3000 anni a.C. e furono elaborate da questi popoli in relazione ad ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] da sempre servivano a misurare e a scandire il tempo (il ricorrere dei giorni, dei mesi e degli anni), e che a Babilonia erano associati agli dèi, i quali, a loro volta, erano collegati alla mistica dei numeri, e così la scansione del tempo per ...
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Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; l’ a. dei Romani portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni o palline forate (4 o 5 per asta nella serie inferiore, [...] parte destra inferiore dell’a. segnavano le frazioni di oncia. Gli a. erano indispensabili nelle civiltà antiche (Cina, Babilonia, Grecia, Roma) per la mancanza di un sistema di numerazione adatto al calcolo. Ancora diffusi nel Medioevo, caddero ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] finora circa 1500 tavolette protoelamiche, provenienti per la maggior parte dagli scavi di Susa, sul fiume Kerkha, a est di Babilonia, ma comprendenti anche alcuni esemplari rinvenuti in siti posti molto più a sud-est, fino a Shar-i Sokhta, sul ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] di una ‘matematica greca’, riferendosi soprattutto alla geometria. Egli afferma che le sue origini si trovano in Egitto e a Babilonia, e inoltre attribuisce a Talete, il saggio di Mileto, la predizione di un’eclissi. Il quadro che viene fornito è ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] Egitto per apprendere la sapienza custodita dai sacerdoti, in seguito alla conquista persiana nel 525 a.C. fu deportato a Babilonia.
Disgustato dalla tirannia che trovò al suo ritorno a Samo, lasciò l’isola ed emigrò in Italia.
L’educatore politico ...
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censimento
Margherita Zizi
La fotografia della popolazione e dell'economia di una nazione
Effettuati periodicamente, i censimenti 'fotografano' lo stato della popolazione attraverso la raccolta di dati [...] da parte dei governi.
Le origini del censimento
Il censimento periodico della popolazione è una pratica antichissima. Sembra che a Babilonia sin dalla fine del 4° millennio a.C. esistessero liste degli abitanti. In Egitto e in Cina all'inizio del ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] dalla città paleosumerica di Adab, che elenca 'aree di piccoli quadrati' con lati che variano da 1 a 11 cubiti (in Babilonia 12 cubiti equivalevano a una pertica e un cubito equivaleva a 0,495 m ca.). Le aree elencate sono espresse in termini di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] di Coo, nel Mediterraneo, e pubblicò un'opera in greco intitolata Babyloniaká, che oltre a una storia di Babilonia includeva le numerose, anche se poco sistematiche, regole babilonesi per la divinazione basata sulle configurazioni delle stelle. L ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] scelta del momento propizio per intraprendere azioni importanti. Furono inoltre tradotti, dal persiano, i Paranatellonta di Teucro di Babilonia, sull'influsso di stelle o costellazioni che 'si levano simultaneamente' a un segno o grado dello zodiaco ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...