BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] del quadro che egli traccia dell'Egitto. Il racconto si ravviva nelle udienze concesse dal sultano e nella visita all'antica Babilonia d'Egitto e alle chiese cristiane nei dintorni del Cairo. Molto suggestiva è la descrizione del luogo dove cresce il ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] potessero essere utili; ho fecondato la terra sterile con l'acqua dei miei fiumi", dice Semiramide, fondatrice di Babilonia, in un'iscrizione posta all'ingresso dei suoi giardini pensili. Nell'antico Egitto i re sono direttamente responsabili della ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] su i rapporti turco-ragusei, i "passi del residente cesareo", la "piega delle cose in Polonia", la "solevatione in Babilonia", i "dispareri tra' fratelli tartari", il "progresso" dei "negotiati di pace con moscoviti", le "mosse dei persiani"; sventi ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dei latifondisti.
Nel 641 gli Arabi sotto il comando di ῾Amr ibn al-‛Āṣ batterono i Bizantini e conquistarono la fortezza di Babilonia d’E.; da qui si sviluppò la città di al-Fusṭāṭ, centro del governo e primo nucleo dell’attuale Cairo. Il paese ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] con le armi alla sua eventuale difesa.
Antichità
Nei primi Stati storici dell’Oriente classico, cioè nelle monarchie di Egitto, Babilonia, Assiria e Persia, i sovrani arruolavano e armavano i compagni che dovevano seguirli in armi.
Di un vero e ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] manifestamente contrario ai comandamenti di Dio. E inveiva più che mai contro le "vaccae pingues" di Roma, contro i vizi di "Babilonia", contro la Chiesa "ribalda". A. tollerò per allora; ma dopo avere, come si disse - e non è certo - tentato invano ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di un’inconciliabilità fra impero ed ecclesia. Le comunità cristiane sono incitate a distanziarsi dall’Impero18, a uscire da Babilonia per non divenire conniventi e dunque destinate al castigo che pende sull’Impero. I cristiani sono la primizia del ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] una dottrina ritenuta eretica, contraria alla sovranità del pontefice e all'unità della Chiesa, che veniva paragonata a Babilonia e alla prostituta dell'Apocalisse. Mentre l'Inquisizione perseguitava i sostenitori di spirituali e beghini non solo nel ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] precedente sono inserite in un ciclo narrativo più ampio che coinvolge vari martiri orientali, tra cui Policronio vescovo di Babilonia, e altri martiri romani: questa ulteriore Passio risalirebbe, sempre secondo G.N. Verrando, a circa la metà del sec ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] di nuova accessione, coniavano tutte (in Grecia e Asia Minore, a Cipro, in Siria e Fenicia, in Egitto e Babilonia) le medesime m., uguali nel metallo, nel peso, nel nominale, nelle raffigurazioni del pantheon ellenico (Atena, Zeus, Eracle), e ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...