ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] pone dunque come superamento, o meglio come l'ultima e suprema rivelazione. La rivelazione era stata ricevuta da Mani (nato nella Babilonia meridionale nel 216-17 d. C.) nel 228-29; egli iniziò a diffondere la nuova religione nel 240-41, con viaggi ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] la tecnica costruttiva a corsi alternati di pietre e mattoni legati da gettate di calcestruzzo, come nella fortezza dioclezianea di Babilonia, nel Cairo Vecchio, oltre alla ricerca di pietre di pregio, che dette luogo a un'intensa attività estrattiva ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] 4/5. Anche il miṯqāl subiva variazioni regionali. All'epoca del Profeta e dei suoi successori, sembra che il sistema dei pesi di Babilonia fosse già stato introdotto in Arabia. Alla Mecca e in Oman ci si serviva di un raṭl che era il doppio di quello ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] , più che in Assiria, predomina la costruzione di a. con piccoli elementi, specialmente di materiale laterizio, ma nella bassa Babilonia non mancano esempî di vòlte a botte per sovrapposizione, come quella della necropoli di Mugheir (el-Muqayyar) di ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] significativi di questo periodo provengono dalle case private, abbandonate all'improvviso allorché, nel 1729 a. C., Samsu-iluna di Babilonia distrusse Ur. Esse ci danno perciò un quadro assai fedele della vita di una città sumerica alla fine del III ...
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ANAU
H. Mühlestein
Il luogo di ritrovamento dell'antichissima cultura di A. è situato nella regione delle oasi, a S del grande deserto transcaspiano del Kara-kum, nel Turkmenistan sovietico, sulla strada [...] delle culture urbane più antiche che conosciamo; più antica di Ur Ia nella regione di Sumer (3500 circa), di Kish I in Babilonia (3500 circa), di Eridu (poco dopo il 3000), di Susa Ia in Elam, nella Persia meridionale (poco prima del 3000).
Già nello ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] il turbante che si è visto sulla testa. Questa esotica acconciatura sarebbe un richiamo ai supposti viaggi di P. in Oriente, in Babilonia, in Arabia, in India, in Egitto e anche alla tradizione riportata da Eliano (Var. hist., 12, 32) che P. avrebbe ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] Vicino e Medio Oriente.
Architettura
Nella parte sud del C. sono ancora visibili i ruderi della fortezza romano-bizantina di Babilonia (Qaṣr ash-Shām), che costituì il primo nucleo del Cairo.
Del primitivo insediamento arabo di al-Fusṭāṭ (oggi Miṣr ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] Re, xvi, 10 ss.) e spostato nel mezzo dell'atrio.
Abbiamo già accennato agli a. in relazione al tempio e a qualche esempio (Babilonia) di a. posto dinanzi ad esso. Di solito, nei culti asiatici, gli a. erano inclusi nel tempio stesso; ma erano anche ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] di N-O, attiva nell'VIlI sec. a. C. e al principio del VII, che metterebbe in comunicazione l'Elam e forse anche Babilonia, attraverso la via del lago Urmia nella valle di Aras con l'Urartu. Quando nella metà dell'VIII sec. Menua, re di Urartu, si ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...