Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] la fine della civiltà di Dilmun (1800-1750 a.C.), l’isola passò sotto la dominazione dei signori cassiti di Babilonia; a partire dal 1° millennio a.C., riacquistò il suo ruolo di mediazione negli scambi commerciali dell’impero neoassiro, divenendo ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] scavi prima della prima guerra mondiale continuarono ininterrottamente per molti anni (Assur, sotto la direzione di Andrae, 11 anni; Babilonia, sotto la direzione di Koldewey, 18 anni); ma da allora gli scavi con personale europeo si limitano ai mesi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] centri principali della Mesopotamia a Uruk, Ur, Nippur, Borsippa, Babilonia, Isin, dove generalmente i cimiteri si trovano in aree non allo scavo delle vestigia architettoniche delle città. In Babilonia e in Assiria la sepoltura dei membri dell' ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] uno dei grandi sovrani paleohittiti, Khattushili i o più probabilmente Murshili i, il conquistatore di Aleppo e di Babilonia. È questa distruzione che è cantata nel notevolissimo testo bilingue hurrito-hittita recentemente scoperto a Boghazköy dell ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] , appartenenti al sistema fluviale del Karkhe, in corrispondenza di una sorgente rigogliosa e soprattutto sull'unica comoda via che univa Babilonia all'altopiano iranico, la Grande Via del Khorasan. L'importanza del sito di B. sin da epoche remote è ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] e mura alte 16 m, "spesse in proporzione e formate da larghi filari di pietre legate da intonaco". Le mura di Babilonia erano invece già in rovina all'arrivo di Alessandro e antiche capitali, quali Karkemish, Hama e Qadesh, come hanno dimostrato gli ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] -Sharrukin, la città che il re Sargon II aveva costruito alla fine dell'VIII sec. a.C. dopo la presa di Babilonia. Le sculture di Khorsabad, arrivate a Parigi nel 1847, destarono enorme impressione: le scoperte furono pubblicate negli anni 1849-50 in ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (v. vol. iv, p. 833)
Le campagne di scavo a M., iniziate nel 1933, sono continuate regolarmente negli anni 1960, 1961, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968 e proseguono [...] stessa anteriore all'ultima utilizzazione del palazzo al tempo di Zimri-Lim, re di M. quando la città fu distrutta da Hammurabi di Babilonia, e corrispondente al periodo di Yakhdun-Lim, che regnò a M. nella seconda metà del XIX sec. a. C. prima dell ...
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GARNI (Γάρνι, Gornea)
M. Gibellino Krasceninnikova
K. V. Trever
Centro antico nell'attuale Armenia sovietica, nei pressi di Erivan, su un promontorio alla confluenza dei fiumi Arzate e Garni, con resti [...] et dans l'Asie Mineure, Parigi 1810-1816, vol. II, p. 243 ss.; K. Porter, Travels in Georgia, Persia, Armenia, Ancient Babilonia, II, Londra 1822, p. 624 ss.; Dubois de Monpereux, Voyage autour du Caucase, III, Parigi 1839, p. 386 ss.; H. Mattingly ...
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CONTINUA, Rappresentazione
Red.
Con il termine di "rappresentazione continua" (che talora, meno bene, viene formulato in "r. continuata") si è reso il corrispondente tedesco kontinuirende o kontinuirliche [...] Kunst u. Triumphalbild, in Morgenland, Heft 20, Lipsia 1939. Il problema della narrazione nell'arte antica (Egitto, Babilonia, Anatolia, Siria e Assiria, Grecia, Ellenismo ed età Romana, primo Cristianesimo) è stato oggetto di un symposium all ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...