Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ; la Diana degli Efesii e gli schiavi di A. Sartorio che richiama I proci di Moreau e Gli ultimi giorni di Babilonia di G. Rochegrosse, ecc.). Influsso di Nietzsche in Germania, dove si combinò con quello di Mallarmé in Stefan George; in Russia ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] scavi prima della prima guerra mondiale continuarono ininterrottamente per molti anni (Assur, sotto la direzione di Andrae, 11 anni; Babilonia, sotto la direzione di Koldewey, 18 anni); ma da allora gli scavi con personale europeo si limitano ai mesi ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] uno dei grandi sovrani paleohittiti, Khattushili i o più probabilmente Murshili i, il conquistatore di Aleppo e di Babilonia. È questa distruzione che è cantata nel notevolissimo testo bilingue hurrito-hittita recentemente scoperto a Boghazköy dell ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (v. vol. iv, p. 833)
Le campagne di scavo a M., iniziate nel 1933, sono continuate regolarmente negli anni 1960, 1961, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968 e proseguono [...] stessa anteriore all'ultima utilizzazione del palazzo al tempo di Zimri-Lim, re di M. quando la città fu distrutta da Hammurabi di Babilonia, e corrispondente al periodo di Yakhdun-Lim, che regnò a M. nella seconda metà del XIX sec. a. C. prima dell ...
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GARNI (Γάρνι, Gornea)
M. Gibellino Krasceninnikova
K. V. Trever
Centro antico nell'attuale Armenia sovietica, nei pressi di Erivan, su un promontorio alla confluenza dei fiumi Arzate e Garni, con resti [...] et dans l'Asie Mineure, Parigi 1810-1816, vol. II, p. 243 ss.; K. Porter, Travels in Georgia, Persia, Armenia, Ancient Babilonia, II, Londra 1822, p. 624 ss.; Dubois de Monpereux, Voyage autour du Caucase, III, Parigi 1839, p. 386 ss.; H. Mattingly ...
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CONTINUA, Rappresentazione
Red.
Con il termine di "rappresentazione continua" (che talora, meno bene, viene formulato in "r. continuata") si è reso il corrispondente tedesco kontinuirende o kontinuirliche [...] Kunst u. Triumphalbild, in Morgenland, Heft 20, Lipsia 1939. Il problema della narrazione nell'arte antica (Egitto, Babilonia, Anatolia, Siria e Assiria, Grecia, Ellenismo ed età Romana, primo Cristianesimo) è stato oggetto di un symposium all ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] fede rappresentazioni su stele e cilindri sumero-accadici (assiro-babilonesi), ed esempi in argilla di Lagash e Nippur in Babilonia; per l'Anatolia è significativa la venerazione dell'aerolito della Dea frigia, madre della montagna, diffusasi poi in ...
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NUZI
P. Matthiae
L'odierna collina di Yorgantepe, di conformazione approssimativamente quadrangolare e di una lunghezza di circa m 200, sorge nella pianura tra le montagne del Kurdistan a N-E, il Gebel [...] , in tutta la zona di Kerkuk mostrano caratteri compositi derivanti dal patrimonio iconografico della I dinastia di Babilonia e dalla tradizione che oggi si definisce paleosiriana: tali elementi sono originalmente rielaborati da un gusto particolare ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] conquistata e la partenza dal teatro della guerra.
Le tre grandi città conquistate sono probabilmente Seleucia, Babilonia e Ctesifonte. La città fluviale è Babilonia e il fiume il Canale Regio che congiungeva l'Eufrate al Tigri fin dal tempo degli ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Luna in una processione simbolica. Egli viene sollevato fino alle stelle e ha, come queste, una potenza cosmica del destino. Il re di Babilonia costruisce il suo trono "sopra le stelle di Dio" (Isaia, 14, 12 ss.). Nell'epoca sassanide il suo trono fu ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...