La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] sovrani neoassiri Sennacherib e Assurbanipal (VII sec. a.C. ca.) e sono incise su tavolette raffiguranti piante di città (Babilonia, Sippar, Nippur) e piante di campi. Sistemi di canali regionali sono stati individuati nelle valli del Khabur e del ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] 6°-4° sec. a.C), Dario diede particolare impulso all’attività edilizia nei centri storici di Susa e Babilonia e, soprattutto, nella fondazione di Persepoli, dove l’architettura achemenide trovò definitiva affermazione nei complessi palaziali. Qui, lo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] 'Anatolia, ha avuto inizio l'espansione hittita che già sotto Murshili conosce il primo, rapido successo con la razzia di Babilonia e la fine della dinastia di Hammurabi (recentemente la data di questo avvenimento è stata ascritta al 1499 a.C.). Una ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] del Tempio (che non aveva più raggiunto lo splendore dell'edificio costruito da Salomone e distrutto da Nabucodonosor di Babilonia) era stato introdotto il culto di Zeus. Giuda e Gionata, inizialmente spinti dal padre Matatia (a sua volta figlio ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] di 20,7 m. Si conosce un edificio simile a Uruk, un altro a Tell Uqair, non lontano da Babilonia. Queste strutture architettoniche eccezionali presentano tutte la stessa pianta. Nel corso di circa mezzo secolo esse sono state tradizionalmente ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...