FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] , classe di scienze mor., stor. e filol., s. 8, II [1950], pp. 219-279; Le guerre quali giudizi di dio presso i Babilonesi e Assiri, in Miscellanea in onore di G. Galbiati, III, Milano, 1951, pp. 39-47).
Tra le maggiori raccolte di questo periodo si ...
Leggi Tutto
ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] martirio di san Sebastiano (libretto di Alessandro Ghivizzani, 1695) per la Compagnia di S. Sebastiano, e I fanciulli babilonesi (1696) per la Congregazione dell’oratorio di S. Filippo Neri. Di altri due oratori, La costanza trionfante nel martirio ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] un'origine dalle province del ‛Irāq abbaside o una pur vaga relazione con queste (di Baghdād era, p. e s., il mistico "babilonese" Abū Ahărōn, venuto in Italia nel sec. IX): non certo una relazione con Qayrawān, città nativa e residenza di Ibn al ...
Leggi Tutto
VACCA, Giovanni
Federico Alpi
– Nacque a Genova il 18 novembre del 1872, figlio di Federico e di Ernesta Queirolo.
La madre, già vedova di Giulio Cesare dei marchesi da Passano – da cui non aveva avuto [...] uno dei campi di studio privilegiati di Vacca, che pubblicò (fra gli altri): La previsione delle eclissi lunari presso i Babilonesi, in Calendario del R. Osservatorio astronomico di Roma, IX (1933), pp. 81-93; Sul concetto di probabilità presso i ...
Leggi Tutto
CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] conseguenza ampliò il raggio della propria indagine, interessandosi di antichità assire, persiane, indiane, egiziane, giudaiche, fenicie, babilonesi. Tra il 1858 e il 1859 collaborò alla campagna di scavi promossa dalla Società Colombaria, guidata da ...
Leggi Tutto
MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] il M. pubblicò il suo primo lavoro scientifico, I Salmi tradotti e commentati dal testo originale con appendice di canti babilonesi ed egiziani (Firenze).
La pubblicazione ebbe il sostegno del cardinale Bausa, il quale, tuttavia, non aveva mancato di ...
Leggi Tutto
LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] , ha una durata superiore a un anno e prevede ben trentotto personaggi (tra cui Cupido, Fortuna, il sultano, cortigiani babilonesi, pastori greci, banditi, un mago e così via). La trama è il risultato dell'intreccio di elementi disparati, che vanno ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.