LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] con soggetto mitologico), e dal periodo della III dinastia di Ur, di Isina-Larsa, dell'antico e del nuovo regno babilonese, della Siria, sino all'arte hurrita, siriana e cipriota (soltanto tredici sigilli sono stati pubblicati da Ward).
Il secondo ...
Leggi Tutto
NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] a punta di lancia, talora da due verghe parallele) su una numerosa serie di kudurru o pietre confinarie di età cassita e neo-babilonese, oltre che sul rilievo di Bawian (v.) e sulla stele di Asarhaddon da Sam'al, di età neo-assira. Lo stilo poggia di ...
Leggi Tutto
(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] pantheon accolse molte divinità straniere, soprattutto delle nazioni microasiatiche sottomesse; vi si riscontrano pure divinità sumeriche e babilonesi, nonché urrite. A capo del pantheon stava il dio nazionale, divinità della tempesta e della folgore ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] e una cava contenente figurine femminili e animali in notevole quantità e numerosi vasi in ceramica. Dopo la distruzione operata dai Babilonesi nel 587 a. C., la cui violenza è testimoniata dai pavimenti superstiti coperti di pietre di crollo e dal ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] sulla costa della Siria e della Palestina e a Ci-pro. Greci e Fenici diffondevano, con la navigazione, motivi assiri, babilonesi, urartei, aramaici, hittiti, siro-fenici.
Il problema dei rapporti artistici tra la Grecia e l’Oriente non può certo ...
Leggi Tutto
INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] una mano aperta, su cui poggia la ciotola, o in un pugno, che stringe il manico a bastoncino.
Mesopotamia. − Durante il periodo babilonese il più antico modello di i. è costituito da una tazza piatta, su un piede sottile, di terracotta, simile ad una ...
Leggi Tutto
ETANA
G. Garbini
Mitico re della città mesopotamica di Kish, ricordato come "il pastore che è salito al cielo" da un'iscrizione che riporta un elenco di sovrani leggendari.
Il mito di E. è noto solo [...] Near Eastern Texts Relating to the Old Testament, 2a ed., Princeton 1955, pp. 114-118. In italiano: G. Furlani, Poemetti mitologici babilonesi e assiri, Firenze 1954, pp. 5-16, 63-68. Per la parte artistica: W. H. Ward, The Seal Cylinders of Western ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] case o isolati, più raramente al centro di recinti sacri. Lo schema architettonico dei santuari minori è di tradizione mesopotamica, babilonese e assira, con una grande antecella larga e una cella, più frequentemente profonda, che ospita l'altare e l ...
Leggi Tutto
ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] o meno simile, ma di dimensioni più piccole e destinato a sorreggere un vaso per le offerte dei liquidi. Nel territorio babilonese è noto pure un a. a forma di parallelepipedo, sulla cui faccia superiore è incavata una specie di gradino in nianiera ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] profeti non riuscirono però a salvare Israele, che nel 721 a. C. fu schiacchiato dagli Assiri, e nemmeno ad impedire l'esilio babilonese di Giuda (586 a. C.); nel caso di Giuda però furono almeno capaci di mantenere l'unità del popolo e di salvare la ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.