TEOFILO da Vairano
Salvatore Carannante
TEOFILO da Vairano. – Di questo frate agostiniano, maestro di Giordano Bruno, non sono noti né il nome da laico né la data di nascita; con tutta probabilità trascorse [...] nel 1565: Bruno, infatti, vestì l’abito di novizio domenicano il 15 giugno; Teofilo, dopo aver conseguito il baccellierato (23 maggio 1563), ottenuta poi il 15 agosto 1565 la facoltà «ad insignia magistralia suscipienda [...] in aliqua universitate ...
Leggi Tutto
UGONIO (Ugoni), Pompeo
Giuseppe Antonio Guazzelli
UGONIO (Ugoni), Pompeo. – Non risulta documentata la sua data di nascita, che in base alle prime notizie certe che lo riguardano è da porre, tuttavia, [...] la difesa pubblica delle tesi stesse.
Ugonio proseguì gli studi presso il Collegio Romano, dove nel 1574 ottenne il baccellierato in teologia. Le consuetudini che, in quegli anni, regolavano gli studi al Collegio Romano suggeriscono che Ugonio abbia ...
Leggi Tutto
FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] teologia e il 20 dicembre ricevette gli ordini maggiori e venne ordinato sacerdote. Il 15 giugno 1892 conseguì il baccellierato in utroque iure. Negli anni precedenti aveva anche frequentato i corsi di lettere e filosofia presso l'università statale ...
Leggi Tutto
Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] nelle principali città europee: tra il 1491 e il 1499 soggiorna in Francia, a Orléans e a Parigi, dove consegue il baccellierato di teologia. Nel 1499 è in Inghilterra, dove conosce Tommaso Moro. Nel 1500 esce la prima edizione degli Adagia, una ...
Leggi Tutto
CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] , risultano arbitrarie e inesatte, sicché oggi possiamo indicare solo le linee generali della vita del letterato siciliano.
Conseguito il baccellierato, il C. intorno al 1319 si recò allo Studio di Bologna, che il continuo stato di guerra tra la ...
Leggi Tutto
FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] della volontà e dell'esperienza; presumibilmente lesse le opere di Erasmo da Rotterdam, diffuse nel collegio. Nel 1529 conseguì il baccellierato e la licenza in filosofia.
Al S. Barbara il F. ebbe come compagno di studi e amico Francesco Saverio e ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] a Roma i corsi teologici del p. Callisto Lodigeri, autore di tre volumi di Disputationes theologicae, e conseguì il baccellierato in teologia presso lo Studio generale "Gandavense". Dopo altri tre anni coronò gli studi teologici con la laurea (nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] l’ingegno). Passa poi a Bologna, dove segue le lezioni di Iacopo Butrigario e dove nel 1333 ottiene il baccellierato discutendo la quaestio detta Statuta civitatis Lucanae. Si addottora l’anno successivo, nel 1334, presentato dallo stesso Butrigario ...
Leggi Tutto
CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] fino al 1386. Ma un documento del 23 luglio 1385 lo mostra a Pavia, presente, insieme con Paolo da Dugnano, al baccellierato in diritto canonico di frate Antonino da Vellate. In seguito fu a Pavia, ove lo troviamo nominato nel IV statuto del Collegio ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] compresi tra i termini massimi 1297-1301, più verosimilmente ristretti al 1298-1300, anche sulla base del fatto che il baccellierato sentenziario constava normalmente, nella prassi dei secc. XIII-XIV, di un biennio.
Al periodo parigino, che vide il G ...
Leggi Tutto