Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] nelle principali città europee: tra il 1491 e il 1499 soggiorna in Francia, a Orléans e a Parigi, dove consegue il baccellierato di teologia. Nel 1499 è in Inghilterra, dove conosce Tommaso Moro. Nel 1500 esce la prima edizione degli Adagia, una ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] , risultano arbitrarie e inesatte, sicché oggi possiamo indicare solo le linee generali della vita del letterato siciliano.
Conseguito il baccellierato, il C. intorno al 1319 si recò allo Studio di Bologna, che il continuo stato di guerra tra la ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] della volontà e dell'esperienza; presumibilmente lesse le opere di Erasmo da Rotterdam, diffuse nel collegio. Nel 1529 conseguì il baccellierato e la licenza in filosofia.
Al S. Barbara il F. ebbe come compagno di studi e amico Francesco Saverio e ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] a Roma i corsi teologici del p. Callisto Lodigeri, autore di tre volumi di Disputationes theologicae, e conseguì il baccellierato in teologia presso lo Studio generale "Gandavense". Dopo altri tre anni coronò gli studi teologici con la laurea (nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] l’ingegno). Passa poi a Bologna, dove segue le lezioni di Iacopo Butrigario e dove nel 1333 ottiene il baccellierato discutendo la quaestio detta Statuta civitatis Lucanae. Si addottora l’anno successivo, nel 1334, presentato dallo stesso Butrigario ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] fino al 1386. Ma un documento del 23 luglio 1385 lo mostra a Pavia, presente, insieme con Paolo da Dugnano, al baccellierato in diritto canonico di frate Antonino da Vellate. In seguito fu a Pavia, ove lo troviamo nominato nel IV statuto del Collegio ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] compresi tra i termini massimi 1297-1301, più verosimilmente ristretti al 1298-1300, anche sulla base del fatto che il baccellierato sentenziario constava normalmente, nella prassi dei secc. XIII-XIV, di un biennio.
Al periodo parigino, che vide il G ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] fine del 1839 ad iscriversi ai corsi di zooiatria della facoltà di medicina dell'università di Bologna, dove ottenne il baccellierato in medicina il 19 giugno 1840 e la licenza in medicina veterinaria il 17 giugno 1841, avendo avuto per professori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] di Francia Francesco I e l’imperatore Carlo V, fu costretto a fare ritorno a Lovanio. Qui, nel 1537 ottenne il baccellierato e pubblicò una Paraphrasis del nono trattato del Liber Almansoris, versione latina dell’opera al-Kitāb al-Manṣūrī del medico ...
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ORSINI, Matteo
Pietro Silanos
ORSINI, Matteo. – Nacque entro le ultime tre decadi del XIII secolo da Orso, figlio di Matteo Orso di Napoleone Orsini, e da una Francesca (Allegrezza, 1998, tavv. 3, 6).
La [...] provinciale di Siena del 1306 lo assegnò come studente a Parigi (Kaeppeli, 1941, p. 163), dove ottenne probabilmente il baccellierato e la laurea in teologia. Nel 1311 era già in Italia, come attestano gli atti del capitolo provinciale di Viterbo ...
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