DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] il corso degli studi, fu ammesso al sacerdozio. Per le sue capacità intellettuali venne inviato all'Archiginnasio romano per conseguirvi il baccellierato (1834) e la laurea in teologia (1836). Il 23 aprile e il 10 maggio 1834 la consulta generale del ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] l'ordinazione sacerdotale. La successiva presa della città lo costrinse a sospendere gli studi dopo aver conseguito il solo baccellierato in teologia.
Rientrato a Brescia, sul finire del 1872 fu prescelto come curato in un comune vicino, Capriolo. Vi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] per studiare diritto. Qui, nel febbraio del 1664, ottiene il grado di magister in filosofia e, in seguito, il baccellierato in legge. L'Università di Lipsia, tuttavia, gli rifiuta il titolo di dottore; Leibniz è costretto a immatricolarsi nella ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] (15 ott. 1732), ottenendo in cambio una buona pensione (Guasco di Bisio, pp. 1438, 1819). Il 17 apr. 1734 conseguì il baccellierato in teologia presso l'università degli studi di Torino. Il 23 sett. 1736 celebrò la sua prima messa a S. Dalmazzo, la ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] non avere alcuna vera disposizione per la vita ecclesiastica, lo consigliò di deporre l'abito subito dopo il baccellierato per dedicarsi agli studi giuridici: il che egli fece, dopo essersi seriamente impegnato ad approfondire la conoscenza della ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] teologia e il 20 dicembre ricevette gli ordini maggiori e venne ordinato sacerdote. Il 15 giugno 1892 conseguì il baccellierato in utroque iure. Negli anni precedenti aveva anche frequentato i corsi di lettere e filosofia presso l'università statale ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] nelle principali città europee: tra il 1491 e il 1499 soggiorna in Francia, a Orléans e a Parigi, dove consegue il baccellierato di teologia. Nel 1499 è in Inghilterra, dove conosce Tommaso Moro. Nel 1500 esce la prima edizione degli Adagia, una ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] . Comproprietario, dopo una diecina d'anni, di una tipografia, superò nel 1838 gli esami per il conseguimento del baccellierato, e ottenne una pensione triennale dall'accademia di Besançon. Nel 1840 pubblicò un'opera che divenne ben presto celebre ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] , risultano arbitrarie e inesatte, sicché oggi possiamo indicare solo le linee generali della vita del letterato siciliano.
Conseguito il baccellierato, il C. intorno al 1319 si recò allo Studio di Bologna, che il continuo stato di guerra tra la ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] della volontà e dell'esperienza; presumibilmente lesse le opere di Erasmo da Rotterdam, diffuse nel collegio. Nel 1529 conseguì il baccellierato e la licenza in filosofia.
Al S. Barbara il F. ebbe come compagno di studi e amico Francesco Saverio e ...
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