BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] fedeltà alla Chiesa. Mandato a Roma a studiare legge, non andò oltre il baccellierato, e preferì dedicarsi a studi di storia del cristianesimo. Fin dalla giovinezza partecipò con entusiasmo alle nuove organizzazioni cattoliche, occupando posti di ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] Frequentò poi per un triennio il collegio medico-chirurgico dell’Università pontificia di Macerata e, dopo aver conseguito il baccellierato e la licenza, nel gennaio 1830 sostenne a Roma le prove finali per il conseguimento della laurea, ottenuta con ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] frequentò regolarmente, dalle prime classi, i corsi dell'Accademia reale di Torino, dove il 1° luglio 1746 ottenne il baccellierato in diritto civile e canonico. Già in questi anni inoltre egli si era dedicato con grande impegno agli studi letterari ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] aggiungere che essa è priva di ogni fondamento.
Dall'Italia il Filargis passò in Inghilterra, a Oxford, ove ottenne il baccellierato, poi a Parigi, ove studiò per qualche anno. A Parigi nel 1380 compì la rituale lettura "super libros sententiarurn ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] fine del 1839 ad iscriversi ai corsi di zooiatria della facoltà di medicina dell'università di Bologna, dove ottenne il baccellierato in medicina il 19 giugno 1840 e la licenza in medicina veterinaria il 17 giugno 1841, avendo avuto per professori ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] quale l'A. verrà talvolta confuso. A Parigi egli divenne intimo di s. Tommaso d'Aquino che vi aveva esplicato il baccellierato negli anni 1252-55, divenendo maestro nel 1256, e fu in ottime relazioni con Pietro di Tarantasia, il futuro papa Innocenzo ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] assenza dalle lezioni per motivi mai chiariti, fu ammesso alla facoltà di legge dove nell'agosto del 1847 conseguì il baccellierato. Alla laurea, invece, non arrivò mai, perché ormai le sue vocazioni si erano definite in due direzioni: la poesia e ...
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