DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] attese a lavorare di marmo e di terra e di bronzo", facendosi ben presto, "per la concorrenza di lacopo Sansovino, BaccioBandinelli ed altri maestri de' suoi tempi, ... valente uomo" (Vasari, 1568, II, p. 182).
Purtroppo delle "opere in marmo lodate ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] . Andrea. Nel 1514 fu invitato a eseguire il S. Pietro, ma dopo un suo rifiuto l'opera fu allogata a BaccioBandinelli (Pope-Hennessy, 1966). Le statue rimanenti furono eseguite intorno alla metà del Cinquecento.
Il S. Andrea del F., commissionato il ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] il Giovane. Secondo Vasari, gli intermediari dei Medici che seguirono la commissione vollero affiancare l'esperto L. a BaccioBandinelli, incaricato di eseguire le sculture, nel quale non avevano piena fiducia.
L. fu impiegato da papa Paolo III ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] cominciò a studiare scultura, secondo la testimonianza che ci lascia il Vasari, con BaccioBandinelli.
Il padre del C. risulta attivo all'Opera del duomo di Firenze intorno alla metà del XVI sec. e morto nel 1566 (Milanesi, in Vasari). Non ne restano ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] B. ha un sapore di riforma arcaistica, che lo distacca tanto da Michelangelo quanto dal classicismo dottrinale di BaccioBandinelli. Eppure, come tutti gli scultori del Cinquecento, anch'egli non seppe sfuggire alla suggestione di Michelangelo: e lo ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] a studiare presso Michelangelo; e quando questi nel '24 fu chiamato a Roma, si allogò successivamente presso Andrea del Sarto e BaccioBandinelli. Scacciati da Firenze i Medici nel '27, ritornò ad Arezzo, ma fuggì per evitare la peste: fu allora che ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] A Firenze altri pensavano e agivano come lui; tra gli altri il poco più anziano e ugualmente polemico BaccioBandinelli, ideale condiscepolo dinanzi al cartone della Battaglia di Cascina, ma nell'intimo visceralmente antimichelangiolesco, col quale G ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Vaga, più tardi a Roma allievo del Sanzio, da Francesco Granacci a Ridolfo Ghirlandaio, figlio di Domenico, da BaccioBandinelli, a quel tempo ancora molto interessato alla pittura e all’incisione, all’eccentrico pittore spagnolo Alonso Berruguete, e ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] , eseguita in una bottega fiorentina e, probabilmente, in quella di Nanni di Banco nei primi decenni del sec. XV. A BaccioBandinelli, che copiò il Laocoonte per Leone X, forse con lo scopo di farlo passare quale originale e mantenere la promessa di ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] da Dio Padre con ai lati quattro Storie della vita di s.Lorenzo (ilmartirio è derivato da una nota stampa di BaccioBandinelli); nel registro superiore sono tre nicchie con le figure più grandi del vero di S. Sebastiano, S. Lorenzo e S. Rocco ...
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