Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] in opera, se bene fu intagliato l’ornamento» (da Bacciod’Agnolo, che riceve pagamenti dal 1499 al 1502: la pala, si può vedere in molti disegni fatti e di stile e di penna o d’acquarello, che sono nel nostro libro; fra i quali sono alcuni ritratti ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] (contatti in questo senso iniziarono sin dai primi di ottobre di quell'anno: v. lettera di Bacciod'Agnolo al B. alla quale è allegato uno scritto di D. Boninsegni del 7 ottobre, riguardante i progetti di facciata per S. Lorenzo del cardinale Giulio ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] in Disegno. Les dessins italiens du Musée de Rennes (catal., Modena-Rennes), Rennes 1990, pp. 100 s.; L. Vertova, Domenico di Bacciod'Agnolo: due ipotetici ritratti e un omaggio al maestro, in Artista, 1991, n. 3, pp. 68-77; Ph. Costamagna, Maso da ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] sposo, Salvi Borgherini, per il suo palazzo in Ss. Apostoli, ebbe la struttura lignea del letto e degli arredi confezionata da Bacciod'Agnolo e i pannelli con Storie di Giuseppe dipinti dal G., Andrea del Sarto, Iacopo Carucci detto il Pontormo e da ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] più recenti attribuzioni che invece riconoscono come autore Simone del Pollaiolo, detto il Cronaca, coadiuvato nel cantiere da Bacciod'Agnolo), spingendolo a un accurato lavoro di restauro che, iniziato nel 1911, si protrasse fino alla fine del 1914 ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] nuova fortezza di Poggio Imperiale. Nel 1524 sovrintese al cantiere della Biblioteca Laurenziana e, due anni dopo, nuovamente con Bacciod'Agnolo, seguì i lavori delle fortificazioni cittadine, dal lato di S. Miniato. Morì nel 1527.
A tutt'oggi non ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] Poggetto, La scultura, in La chiesa di S. Trinita a Firenze, Firenze 1987, pp. 239-242; A. Cecchi, Percorso di Bacciod'Agnolo legnaiuolo e architetto fiorentino dagli esordi al palazzo Borgherini. 1, in Antichità viva, XXIX (1990), 1, pp. 38, 41-43 ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] Già nell'aprile del 1494 (e in quello del 1502) il D. compare a fianco del padre nei pagamenti relativi al perduti fregi di loggia" del palazzo dei Bartolini Salimbeni appena edificato da Bacciod'Agnolo presso S. Trinita (doc. in Ginori Lisci, 1972 ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] , aggiornate sugli esempi fiorentini del Cronaca e di Bacciod'Agnolo, che erano destinate a durare lungo il secolo, dei Sinibaldi, di nobile famiglia lucchese, che gli recò 300 ducati d'oro in dote; dall'unione nacquero quattro femmine e tre maschi. ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] chiesa di S. Maria Novella con il compito di utilizzare i disegni di G. Vasari per adattare il coro ligneo di Bacciod'Agnolo (Bartolomeo Baglioni). Tra il 1569 e il 1571 lo stesso intagliatore lavorò nella chiesa di S. Croce a Bosco Marengo, presso ...
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