FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] . Milanesi, V, Firenze 1880, p. 396) riferisce che "Baccio Baldini [...], non avendo molto disegno, tutto quello che fece fu è quella per la cappella privata, in S. Spirito, di Giovanni d'Agnolo de' Bardi - uno dei due soci che gestivano la banca dei ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] sua cauta maniera, formatasi sui modelli di Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo) e Fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo), sulla scorta delle opere del Bronzino (Agnolo Tori). Baccio fu attivo prevalentemente in commesse religiose di profilo medio-basso ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] degli stessi capibottega (fra' Bartolomeo di Paolo [Baccio della Porta], Mariotto Albertinelli, Piero di Cosimo). Bigordi detto del Ghirlandaio e, soprattutto, Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo) che Vasari (p. 8) ricorda al suo fianco nelle sedute ...
Leggi Tutto
CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] Firenze, operoso talvolta accanto a Baccio del Bianco; secondo Filippo Baldinucci e Cosimo Ulivelli per le figure, e Agnolo Gori per i festoni di frutta e (vedi quella di A. Haelweg del catafalco di Anna d'Austria, 1666).
Il C. morì a Firenze il 27 ...
Leggi Tutto
JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] aveva incaricato il Pontormo e aiuti (tra cui Agnolo Tori, detto il Bronzino, e J.) e della scultura di Baccio Bandinelli e di Niccolò Milano 1925, p. 453; G. Fiocco, Primizie di Michelangelo, in Rivista d'arte, s. 3, XXVI (1950), pp. 150 s.; L. Berti ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] a Casigliano (Acquasparta) per Agnolo da Todi. Tra il 1532 di arco trionfale, con le sculture di Baccio Bandinelli e di altri.
Al tempo di ; S. M. Mazzara, La rocca Paolina di Perugia, in Boll. d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XXIV (1918), ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Il primo, voluto da Agnolo e Carlo di messer dopo il 1486 sotto la direzione di Baccio di Fino Pontelli (sui rapporti tra G X (1891), 3, pp. 17-23; J.B. Supino, I maestri d'intaglio e di tarsia in legno nella primaziale di Pisa, in Arch. stor. ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] per ben otto cerimoniere.
Nel 1628 collaborò con Baccio del Bianco alla scenografia del Trionfo di David di 271 s.) e documentato negli inventari come "La famiglia del Signor Agnolo Galli" (d'Afflitto, 2002, p. 121). La composizione, stipata di figure ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] decorata con stucchi del D. e affreschi di A. Allori, la pala d'altare è di Agnolo Bronzino.
La policromia 302-305, 308, 310 s., 313 (lettera del 28 ott. 1605 di Baccio Valori al D.); G. Gaye, Carteggio inedito di artisti, III, Firenze 1840, p. 275; ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] e fratello minore dei pittori Baccio e Aurelio, quest'ultimo figura di primo piano della anche a causa della bancarotta di Agnolo nel 1603 e del suo artistico tra i più stimolanti, attivi e prestigiosi d'Europa (sempre nel 1621 vi giunse anche ...
Leggi Tutto