Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] diretta e precisa dall’angelo in alto a destra dellaPortadella Mandorla di Santa Maria del Fiore, opera di Nanni a mettere in opera, se bene fu intagliato l’ornamento» (da Baccio d’Agnolo, che riceve pagamenti dal 1499 al 1502: la pala, essa ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] cosiddetto David-Apollo (Firenze, Museo nazionale), destinata a Baccio Valori, deve essere del 1530-31 circa.
Negli normativo per la costruzione (la calotta esterna fu aggiunta da Giacomo dellaPorta [1586 c.]).
"Por devotión sola" (lettera di s. ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] completamento del cassettonato, dei già progettati banchi e spalliere sulle pareti lunghe e nell'esecuzione delle due "porte segrete"; il 28 maggio ricevette, con Baccio d'Agnolo, l'incarico per i lavori in legno alla cappella e all'altare.
Sempre ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] B. Supino, Le sculture delleporte di S. Petronio in Bologna illustrate con documenti inediti, Firenze 1914; Dal primo e dal secondo libro delle lettere di Niccolò Martelli, a cura di C. Marconcini, Lanciano 1916, pp. 22 s.; P. Bacci, Gli «Angeli» di ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] occasione di entrare in contatto con architetti quali E. Danti, che fu il progettista, G. DellaPorta e G. Lippi, più noto come Nanni di Baccio Bigio. Nonostante non siano ben chiari i rispettivi ruoli, sicuramente a partire dal febbraio 1569 sarebbe ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] , forse di Giovanni Lippi, altrimenti noto come Nanni di Baccio Bigio. Morì a Genova "intorno all'anno 1590" ( disegno" (Cabassi) per l'ornamento scultoreo, poi non realizzato, dellaporta maggiore. Il suo nome è tuttavia legato al cantiere ancora ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] dei lavori dell’ospedale e l’incarico di consulente della confraternita (Curcio, 1979). A Roma sposò Agata di Baccio Jannotti; per «li modeni dellaporta et capitelli et frontespizio della facciata et disegno dellaporta» della chiesa di S. Tolomeo ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] dellaporta del Popolo, voluto da Pio IV. In quel periodo l'unico progetto civile a lui attribuibile è quello della , 53, 65, 74 s., 82-102, 106-116; G.M. Andres, Nanni di Baccio Bigio et la Villa Médicis, in La Villa Médicis, II, Études, a cura di A. ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] cardinali e l'incarico passò nelle mani di Baccio Bandinelli. Lo scultore, profondamente offeso, decise Riv. d'arte, VII (1910), pp. 129-142; I. B. Supino, Le sculture delleporte diS. Petronio in Bologna, Firenze 1914, pp. 19 s., 38, 42, 45-47, 64 ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] aerea eleganza dei terrazzi alla marziale imponenza dellaporta su via dei Leoni, un'opera accademici, Firenze 1567, c. 20r; B. Cellini, Vita [1558-62], a cura di O. Bacci, Firenze 1901, pp. 27 ss., 330, 377 s.; G. Vasari, Le vite ... [1568], ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...