BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] a quelle che nello stesso periodo scolpivano Giov. Zoffoli e F. Righetti: l'Arianna del Vaticano (Londra, coll. privata); il Bacco e Arianna di Marbury Hall (Minneapolis, Institute of Arts); il Sileno (Minneapolis, coll. Anthony M. Clark). Da un ...
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PRIAPEA (Πριάπεια, Priapēa)
Augusto Rostagni
Il culto di cui Priapo (v.) era oggetto presso i Greci e i Romani, e specialmente l'usanza di fornire i giardini d'una rozza statua del dio (che con la falce [...] smanie mistico-letterarie, era in voga anche questa; e il culto di Priapo si mescolava alle orge notturne e ai misteri di Bacco. Di Eufronio non abbiamo se non pochi frammenti. Ma il "genere" passò presso i Romani; fu adottato nella scuola dei poetae ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Ustiano presso Mantova circa il 1580, morto a Roma verso il 1620. Avviato in patria alla pittura dal Pomarancio, venne a Roma nei primi anni del [...] , forse la cosa più conosciuta, che ha vivaci elementi di luce e di colore, soprattutto nei panni smaltati e accesi; Bacco e un Bevitore della Galleria Corsini di Roma, in cui, pur indugiando il pittore nei particolari, contrariamente al Caravaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...]
Quanto è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia,
di doman non c’è certezza.
Questo è Bacco e Arïanna,
belli e l’un dell’altro ardenti:
perché el tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe e altre ...
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L'edera comune appartiene al gen. Hedera (Tournefort ex-Linneo, 1737) della famiglia Araliacee; è comune in Europa, nell'Asia media, Giappone, Africa settentrionale e isole Canarie; ha fusto legnoso, ramoso, [...] contenuta nella polpa: ma essendo appetiti dai merli e dai tordi la pianta è coltivata nei roccoli. Gli antichi l'avevano dedicata a Bacco. A scopo ornamentale se ne coltiva una forma a foglie variegate di giallo. L'altra specie del gen. Hedera è l'H ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] datazione intorno al 1497 trova riscontro nelle palesi affinità, di motivi e di stile, che ci sono tra la tavola e il Bacco realizzato nello stesso anno, come la torsione del san Giovannino del tutto analoga a quella del satiretto (figg. alle pp. 18 ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] con le uve. La Grecia antica ha divinizzato Dioniso, chiamato anche Bacco, il quale le avrebbe insegnato quest'arte. Dioniso divenne il ai suoi compagni, mentre sua moglie, sacerdotessa di Bacco, partecipava alle cerimonie del culto: non ci si ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] J.-M.-A. Pollet; e fu proprio nella capitale francese che, nel 1855, presentò con successo la sua prima opera, l'Educazione di Bacco, all'Esposizione mondiale di belle arti. Nel 1858 il L. ideò il Progetto di un gruppo allegorico in onore di s.m. l ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] di S. Irene, trasformata oggi in museo d'armi, bell'esempio di basilica con cupola, e quella dei Santi Sergio e Bacco, chiamata, non si sa per qual ragione, Küčük Aya Sofia (la piccola Santa Sofia), giacché non rassomiglia sotto nessun riguardo alla ...
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Creatore della commedia satirica politica in Atene. Conosciamo con qualche sicurezza la data della sua morte, 423-421; e da un luogo di Luciano apprendiamo che morì assai vecchio. Potremo quindi fissare [...] a uno scritto di Luciano, ne conosciamo abbastanza bene il contenuto e la storia. C. era più che ardente cultore di Bacco; e gli altri commediografi lo canzonavano, affermando che i suoi ultimi lavori d'altro non sapevano se non di mosto. Punto ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...