Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] di Sofia (τῆς Σοϕίας) da Giustino Il, si localizza a Katerga-Limeni, a meno di 300 m a O di SS. Sergio e Bacco. Poiché questo porto si trovava in origine al limite occidentale del quartiere di Hormisdas, che si stendeva fra la Sphendòne e il mare, fu ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] 1914; Dal primo e dal secondo libro delle lettere di Niccolò Martelli, a cura di C. Marconcini, Lanciano 1916, pp. 22 s.; P. Bacci, Gli «Angeli» di Silvio Cosini nel Duomo di Pisa (1528-1530), in Bollettino d’arte, XI (1917), pp. 111-132; B. Harris ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] giovanili, saggi annuali inviati da Roma all'Accademia fiorentina, come la copia della Caccia di Diana dal Domenichino e il Bacco dormiente, del 1823 (Pera, 1867). Agli anni romani risalgono anche un quadro con Tullia che fa passare i cavalli del ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] collaborazione con l’ornatista Giovanbattista Bison, decorò le volte di due ambienti del mezzanino, la prima con l'Imeneo di Bacco e Arianna e la seconda con Giove circondato da Apollo, Diana, Marte, Mercurio, Venere, Saturno.
Nel 1795 è documentato ...
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OTTAVIANO
Pietro Silanos
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo cardinale del XII secolo.
Appartenne a una delle famiglie notabili romane o a una delle stirpi signorili della regione. [...] Lateranense. Alla fine del 1182 Lucio III, non senza resistenze nel collegio cardinalizio, lo promosse cardinale diacono dei Ss. Sergio e Bacco.
La sua prima sottoscrizione in tale veste è dell’8 gennaio 1183 (Wiederhold, 1985, I, n. 105, pp. 127 s ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] a queste opere, T. non dava compimento a quelle di Alfonso I, e quando finalmente, nel 1523, portò a termine la tela di Bacco ed Arianna, cominciarono altri rapporti con Federico II Gonzaga, signore di Mantova, e, dal 1532, col duca d'Urbino, da cui ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] Arabi nel 637 d. C. Con la vittoria del Macedone, Scitopoli ebbe una coltura completamente ellenistica con tempio al dio Bacco, come consta dal suo nome Saitopoli-Nisa. Nel sec. III passò e ripassò dai Lagidi ai Seleucidi. Venduta proditoriamente nel ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] . Anche nell'Oriente bizantino l'a. ebbe un ruolo considerevole in costruzioni a pianta centrale (Istanbul, Ss. Sergio e Bacco) e in basiliche (Betlemme, basilica della Natività) e spesso si trovano a. nell'edilizia civile privata della Siria.Dopo ...
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Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] Plauto) e il Filodemo. Il poema Os Lusíadas ("I Lusiadi", cioè i portoghesi, dal nome di Luso, figlio di Bacco, conquistatore del Portogallo) è l'opera della letteratura portoghese che ha avuto maggiore diffusione nel mondo. La revisione critica del ...
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Scultore, nato nel 1495, sembra a Cepparello presso Pisa, morto dopo il 1549. Allievo dello scultore Andrea da Fiesole, onde fu detto anche da Fiesole, ottimo tecnico e fine decoratore, servì a Michelangelo [...] . Recentemente gli sono stati attribuiti fra altro un Bacco e Ampelo agli Uffizî, un S. Giovannino nel in Thieme-Becker, Künstler-Lexicon, VII, Lipsia 1912 (con bibl. precedente); P. Bacci, in Boll. d'arte, XI (1917), p. 110 segg.; C. Gamba, ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...