MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] sala Regia in Vaticano o in palazzo Farnese a Roma, in cui gli è stato attribuito un intervento nel fregio con il Trionfo di Bacco della stanza d’angolo del primo piano, databile al 1547 (Pugliatti, p. 56, fig. 77). Il nome del M. non è comparso a ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] e a motivi vegetali, oltre a figure mitologiche legate al teatro, riprese anche nella pittura del plafone, Il trionfo di Bacco, dovuto a Francesco Gonin.
Il 1841 rappresentò un anno di svolta sia per le mansioni sia per le commesse: Sada fu ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...]
Nuovamente accanto all'Andreozzi Isidoro operò per il salone grande di palazzo Corsini in Parione fornendo nel 1696 i busti di Bacco, di una Menade, di Diana e di un Fauno involto nella pelle di porco. Nel 1697 Filippo Corsini commissionò a Isidoro ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] uscì la prima edizione scoriggiana dell'opera corografica Il Regno di Napoli diviso in dodici provincie dello storico tedesco Enrico Bacco, più volte riproposta da Scoriggio fino al 1629, quando uscì a istanza di Pietro Antonio Sofia l'edizione ...
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NANNETTI, Niccolò
Laura Mocci
– Nacque il 14 aprile 1674 (Bellesi, 2009) a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, da Camillo e da Lessandra Galli.
È errato quanto afferma Francesco Maria [...] presenza della Concordia maritale; La Virtù sconfigge la Pigrizia mentre la Volontà trascina verso la Gloria; Il carro della Luna, Bacco e Amore; Le quattro stagioni; Le Parche e il Tempo che rapisce la Bellezza), realizzati in collaborazione con il ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] seguente, al Filarmonico di Verona, l'azione mimica in cinque atti Cianippo re di Siracusa, ovvero La vendetta di Bacco, che riprese, per il carnevale del 1840, al Carlo Felice di Genova.
Il biennio 1823-24, lo vide alternativamente presente ...
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ROSI, Alessandro (Sandrino). – Figlio di Tommaso Rosi da Rovezzano e di Maria di Salvi (o Salice) Martelli da Pontassieve, il pittore fiorentino, a detta di Francesco Saverio Baldinucci suo biografo (1725-1730 [...] erano stati suoi maestri, dovette risalire l’invenzione compositiva sia della fortunata Allegoria dell’Amor di Virtù – trasformata in un Bacco con il calice e la brocca (dipinto inedito, coll. priv., emerso sul mercato nel 2012) –, sia del Paride con ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] dal tempo e da atti di vandalismo, ornano i viali del giardino ducale. Le sculture sono quasi tutte figure mitologiche: dal Bacco giovane del 1753 alla Dea col delfino del 1754, alla Ninfa con vaso, alla deliziosa Ninfa con satiro, al Vertumno e ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] per le sue canzonette), Vincenzo da Filicaia (giudicato più oratore che poeta), Alessandro Guidi, Francesco Redi (il cui Bacco in Toscana considerava goffo), Francesco De Lemene, Carlo Maria Maggi, per arrivare sino a Giovan Battista Felice Zappi ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] piccoli bronzi, quali Due amori che litigano per un cuore, Pastore che suona la piva, Piccolo satiro, e terrecotte, come Bacco che scherza con un fanciullo, per la sua attività principale di medaglista e di incisore in pietre dure sono da citare ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...