VALARESSO, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Membro di una famiglia veneta di antica nobiltà, nacque a Venezia l’8 giugno 1686, trascorrendo poi tutta la vita nella città natale. Letterato e protettore [...] in favore degli esempi classici messa in campo nello stesso 1724, sempre a Venezia, dal torinese Michelangelo Boccardo con un suo Bacco usurpatore di Parnaso, o sia Arlechino, poeta tragico alla moda e di buon gusto, bergamascante giurato per la vita ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] e datati intorno al 1675, il Martirio di s. Pietro e La moltiplicazione dei pani e dei pesci (Zeri); dello stesso periodo è anche il Bacco e Arianna (già in raccolta privata di Berlino, ripr. in Voss, p. 358). I legami con la Sicilia non furono dal C ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] . 216).Sono perdute le quattro sopraporte, due più grandi (Morte di Lucrezia, Morte di Virginia)e due più piccole (Aci e Galatea, Bacco e Arianna), che il C. dipinse per il re di Sardegna; le prime due giunsero a Torino nel febbraio 1749(Schede Vesme ...
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TUR ABDIN
T.A. Sinclair
Regione collinosa della Turchia sudorientale, compresa tra il fiume Tigri e la pianura mesopotamica.
Il monte Izala, che costituisce il confine meridionale del T., presenta una [...] , risalente forse al tardo sec. 7°, presenta una eccellente decorazione scolpita. Nella chiesa del monastero dei Ss. Sergio e Bacco, apparentemente edificata nel 788-789, ma forse ricostruita nel sec. 11° o 12°, si conservano elementi della chiesa ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] in ambienti delle terme di Traiano (secondo disegni del Palladio), e più tardi nella cella del tempio di Bacco a Baalbek.
L'a. è elemento essenziale della basilica paleocristiana perché, posta al termine della navata centrale conclude otticamente ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] 1857; Trattato di medicina civile ed igiene sociale, Torino 1863; Dell'abuso del vino e dei liquori spiritosi, ibid. 1863; Bacco,Tabacco e Venere, Bologna 1869; A. Manzoni igienista del cuore, Roma 1875; Fede,Speranza e Carità, ibid. 1880; Famiglia ...
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TUSCANIA (Toscanella fino al 1911; A. T., 24-25-26)
Maria MODIGLIANI
Luisa BANTI
Ignazio Carlo GAVINI
Luisa BANTI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio settentrionale, situata a 166 m. s. m., [...] appartenne, passò sotto il dominio romano. Di magistrature etrusche si conosce un sacerdote (?), il maru di Cautha e di Bacco, un purth e due zilath.
Appartenne alla tribù Stellatina e fu stazione della Via Cassia. La presenza dei quattuorviri fa ...
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Storia delle religioni. - La comunione sacra è l'attuazione dell'unione mistica tra l'uomo e gli Esseri superiori, da cui l'uomo stesso sente di dipendere. Essa può essere individuale (privata) o collettiva [...] i quali l'iniziando partecipa siffattamente della vita del dio da far tutt'uno con lui: il mista di Dioniso è un Bacco, l'isiaco. è un Osiride. Questa figura divina centrale dei misteri ha quasi sempre l'ufficio di mediatore tra i suoi adepti ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] attraverso una serie di passaggi, annettendo così di fatto al complesso palaziale centrale anche le chiese dei Ss. Sergio e Bacco e dei Ss. Pietro e Paolo, che aveva fatto erigere nelle immediate vicinanze della sua dimora privata. Ancora più lontano ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] avanzato l'ipotesi di una collaborazione tra i due artisti anche nel dipinto del Louvre con S. Giovanni Battista - Bacco che sarebbe stato eseguito sulla traccia di un'idea leonardesca, mentre Suida (1929) non lo ritiene autografo, anche se ammette ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...