SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] si può aprire spostando una piastrella sul fondo. Affine per tecnica e per l'uso cui era destinata è una testa barbata di Bacco coronata di pampini. Della collezione fanno parte anche altri due pezzi di questo tipo, sempre d'ambra, uno dei quali è un ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] anch'egli, sempre secondo l'Arrigoni (p. 693), alla stessa famiglia: sue opere note vanno dal 1671 (disegno per un Trionfo di Bacco, scene di una festa, inc. da C. Lorenzi) al 1693 (Trasporto del corpo di s. Innocenzo martire dalla Scuola di S ...
Leggi Tutto
FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] pp. 37-58; F. Formenton, Confutazione ad una memoria dell'abate Magrini intorno a T. F., Vicenza 1872; G. Bacco, Il palazzo della Ragione in Vicenza, Vicenza 1875, pp. 25-33; A.G. Gotthold Meyer, Oberitalienische Frührenaissance. Bauten und Bildwerke ...
Leggi Tutto
GOLIARDI
Salvatore Battaglia
. Il termine appare contemporaneamente in latino (goliardus) e in francese (goliard): di etimologia incerta, parrebbe riconnettersi, da un canto, a gŭla "gola", con il [...] Barbarossa, come verso i dignitarî che incontrava lungo il suo cammino, facile versificatore e gradito dicitore, seguace dichiarato di Bacco e Venere, sempre pentito e tuttavia disposto a peccare, egli incarna la figura tipica del goliardo, come l'ha ...
Leggi Tutto
PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] d'artista: il più grandioso certo che il Caliari ci abbia lasciato. Nelle due stanze di facciata dipinse, sul soffitto, Bacco che insegna agli uomini la fabbricazione del vino: figura eminente contro il cielo su cui si staglia un ferace pergolato di ...
Leggi Tutto
L'uso d'invitare a bere o di bere alla salute di commensali presenti o assenti non può non essere collegato, alle sue origini, con l'altro di bere o comunque di offrire del vino in onore degli dei (v. [...] è anche qualche traccia nella poesia bacchica medievale. Il brindisi si diffuse e diventò frequente in Italia dopo il Bacco in Toscana del Redi. In essenza componimento estemporaneo, esso "tiene quindi della natura del ditirambo, ma procede con più ...
Leggi Tutto
TERMALE, ARCHITETTURA
Vincenzo Fasolo
. L'aggettivo termale ha acquistato per gli storici dell'architettura un significato ben più vasto di quello letterale, sicché nei riguardi della forma il vocabolo [...] - esempio S. Vitale a Ravenna - e alcuni monumenti dell'architettura bizantina, come la chiesa dei Ss. Sergio e Bacco, si debbono collocare, per analogia di funzionamento costruttivo, in questo tipo, che ha il suo fondamento nell'architettura dei ...
Leggi Tutto
GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] identificare con S. Maria in Trastevere. Ampliò le chiese delle diaconie di S. Maria in Aquiro e dei Ss. Sergio e Bacco; decorò molte chiese con pitture, parati e vasellame prezioso. Al restauro della basilica di S. Crisogono sono stati riferiti due ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] vigilassero dei sacerdoti. A Roma, all'inizio del II secolo a.C., fu repressa una manifestazione dei seguaci di Bacco, ma non se ne fece una questione di ortodossia religiosa. All'ortodossia religiosa pensarono semmai i filosofi: Socrate pretendeva ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] nella bottega del suo vecchio maestro fino a che questi, lasciando la capitale due anni dopo, lo affidò a Baccio Ciarpi. In Roma egli venne a trovarsi proprio nel decennio di straordinaria attività artistica che caratterizzò il ponfificato di Paolo ...
Leggi Tutto
Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...