CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Forse un po' di poesia si trova nei canti e ditirambi d'imitazione, più che greca, laurenziana: Le nozze di Bacco e della Neve, Le vendemmie di Castelgandolfo, La mascherata di Parnaso snodano disinvolti ma piuttosto smorti polimetri (vi s'ispirò il ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] 185; M. Poccianti, Catalogus scriptorum Florentinorum, Florentiae 1589, p. 35; B. Varchi, Lezzioni, Fiorenza 1590, p. 586; F. Redi, Bacco in Toscana, Fiorenza 1685, pp. 120-121; A.M. Salvini, Discorsi accademici, Firenze 1712, II, pp. 70-74, 122-127 ...
Leggi Tutto
MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] di spiccata funzionalità decorativa), come le due piccole tele con Storie dell’Eneide conservate al Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Bacco bambino con le ninfe di collezione privata parigina (ripr. in Richardson, fig. 201) e la Danae del Museo ...
Leggi Tutto
PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Vanderverf’, Pécheux ne dipinse un altro per fargli da pendant nel 1796, Narciso (entrambi a Chambéry). Nel 1801 il suo Bacco ubriaco e alcuni Amori (Torino, Galleria Sabauda) fu acquisito da Ludovico di Borbone-Parma, re d’Etruria.
Nel 1792 Pécheux ...
Leggi Tutto
SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] certamente il loro aspetto non differiva da quelli in pietra. Esempî specialmente interessanti sono: i s. degli atrî del tempio di Bacco a Baalbek e del tempio di Bel a Palmira. A Baalbek le lastre del s. poggiano, all'esterno, sull'architrave dell ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] , Da Leonardo a Volterrano. Disegni fiorentini dal XV al XVII sec. (catal.), Roma 1994, nn. 76-79; M. Gregori, Il "Bacco" dipinto… dal Volterrano, in Scritti in onore di A. Marabottini, Roma 1997, pp. 227-230; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] e istruzioni per l'invio di agenti toscani nelle Indie Orientali, assai inferiori sotto ogni rispetto ai Ragionamenti.
Bibl.: F. Redi, Bacco in Toscana, Firenze 1685, p. 29; D. M. Manni, Vita di F. C. viaggiatore fiorentino, in Raccolta di opuscoli ...
Leggi Tutto
ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] Carracci, in Mélanges de l’École française de Rome: Italie et Mediterranée, CXIV (2002), pp. 809-836; Id., Il corteo di Bacco e Arianna di Annibale Carracci in Palazzo Farnese a Roma, ibid., CXVIII (2006), pp. 163-180; F. Matteini, La difficoltà di ...
Leggi Tutto
RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] il solito concorso di etimologie viziate appunto da questo pregiudizio, si riducevano le divinità greco-romane a figure della storia sacra, Bacco a Noè, Giano a Jafet, ecc., e perfino si vedeva in Zeus stesso una figura del vero Dio (Steuco). Anche ...
Leggi Tutto
RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] il maestro ne fece un Ganimede, e il pregio del restauro supera quello dell'originale. Il grande cesellatore ha pure fatto un Bacco con un torsetto di statuetta in bronzo, e ha supplito in oro il pezzo mancante d'un cammeo, di casa Medici, conservato ...
Leggi Tutto
Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...