CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] quale aveva trovato rifugio la Sacra famiglia durante la sua fuga in Egitto. Dedicata in origine ai ss. Sergio e Bacco, la chiesa fu più volte restaurata e nel sec. 11° anche parzialmente ricostruita. L'iconostasi lignea, preziosamente intarsiata d ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] ', in rima, contro ‛ Iunone ' ‛ Fetòn ', in rima, contro ‛ Fetonte ' ‛ Creta ' e ‛ Baco ' in rima, contro ‛ Creti ' e ‛ Bacco ' (un'oscillazione comune nei testi mediolatini), ‛ Minoi ' in rima contro ‛ Minos ', ‛ Tifo ' in rima contro ‛ Tifeo ', e ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] sistema giudiziario; il poema eroicomico trova un cultore in V. Majkov, con il suo Elisej ili razdražënnyj Vakch («Elisej o Bacco infuriato», 1771). M. Murav´ëv e I. Bogdanovič introducono in R. la poésie fugitive (lëgkaja poezija), che i seguaci di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] il 17° secolo. Hensius però non scrisse solo in latino: in Hymnus of Lofsanck van Bacchus («Inno o Lode a Bacco», 1614), Nederduytsche poemata («Poemi nederlandesi», 1616) e Lofsanck van Jesus Christus («Lode a Gesù Cristo», 1616) volle usare la ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] e Niccolini a S. Croce, mentre nella palazzina Giacomini-Larderell in via Tornabuoni (che gli è attribuita) si ispira, oltre che a Baccio d'Agnolo, a Raffaello.
Ma la misura - tutta fiorentina - non si perde neppure nei secoli XVII e XVIII. Tende se ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] Capitolino, e ancora l'introduzione dei libri sibillini per iniziativa dell'etrusco Tarquinio Prisco, dei misteri di Bacco e infine dell'aruspicina.
Etrusca disciplina. - È così detta, latinamente, nel suo insieme, la dottrina aruspicale etrusca ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] dalla musica sull'animo dell'uomo o sulla natura stessa (Orfeo che calma le fiere), o suggeriscono divertimento ed evasione (Bacco). Hanno particolare fascino i mitici cantori che con il magico potere del loro canto, o del suono del loro strumento ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] Mende, il Poseidone Hippios di Potidea, ecc. Di questi tipi quelli delle tribù traco-macedoni illustrano il culto locale di Bacco, laddove il caprone di Ege illustra la leggenda della fondazione della colonia da parte del fratello di Fidone di Argo ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] S. Mazzella, Descrittione del regno di Napoli, Napoli 1601; Sofia, Il regno di Napoli diviso in dodici province, ivi 1615; E. Bacco, Il regno di Napoli, ivi 1629; O. Beltrano e altri autori, Descrittione del regno di Napoli diviso in dodici provincie ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] dai dintorni di Alessandria, dal Delta e da Fosṭāṭ, con rappresentazioni di scene nilotiche, di Nereidi, puttini, Bacco, Venere e di altre divinità, è ancora prettamente ellenistica. Meno fiequenti vi sono le rappresentazioni cristiane che mostrano ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...