tebano
Maria Adelaide Caponigro
Come sostantivo, a denotare il popolo t., ricorre in If XX 32 Drizza la testa... e vedi a cui / s'aperse a li occhi d'i Teban la terra, dove, sull'esempio del racconto [...] di sé di notte furia e calca, / pur che i Teban di Bacco avesser uopo..., in cui la descrizione dei T., che correvano lungo le rive dei fiumi Ismeno e Asopo, per invocare il soccorso di Bacco (cfr. Stazio Theb. IX 434 ss.; Virgilio Buc. VI 82 ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] da identificare con il "satiro fanciullo che porge da bere" ch'egli ricorda più in là, posto in un tempio accanto a un Bacco e un Eros, opere di un Timilo di cui nulla sappiamo. Pausania racconta che Frine poté scegliere tra il satiro della via dei ...
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Incisore in pietra dura vissuto circa ai tempi di Augusto: egli appartiene al gruppo d'artisti che fa capo a Dioscuride. Rimangono di lui tre intagli firmati, in diaspro rosso: uno con il busto di profilo [...] passato dopo la guerra europea dal Museo di Vienna a quello Nazionale Romano (v. fig.); l'altro, con l'erma di Bacco di tre quarti che riproduce, variandone il motivo, un tipo statuario del grande stile ellenico, è al Museo Britannico (v. fig ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] cardinale lo aveva annoverato fra i suoi amici, il 1º luglio 1517 lo creò cardinale diacono del titolo dei SS. Sergio e Bacco. Il 9 giugno 1519 ottenne il vescovato di Gerace, che passò poi immediatamente, con la riserva del regresso, al vescovo di ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] , e diritto a Bologna. Tornato a Roma verso il 1185, creato suddiacono nel 1187, cardinale diacono del titolo dei Ss. Sergio e Bacco da Clemente III nel 1190, a soli 38 anni, l'8 gennaio 1198, veniva eletto pontefice all'unanimità, dopo il breve ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] sovraposti ad ogni incrocio (op. cit., tav. 15,4).
Toffen: m. scompartito in nove campi (von Gonzenbach, tav. 20).
Treviri: m. con Bacco e le Stagioni (Parlasca, tav. 40); esagoni e testa di Medusa (op. cit., tav. 16, 1-2); m. dei Misteri (op. cit ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] ridotto di palazzo Dandolo a S. Moisè, dove il G. aveva pure eseguito i perduti affreschi della sala, con il Trionfo di Bacco, e della scala, con le Fortune prospera e avversa (Moschini, 1808).
Agli inizi degli anni Settanta fu impegnato in uno degli ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] anche per la mirabile semplicità dello stile e la schiettezza della lingua, notevolissima importanza letteraria. Celebre è il suo ditirambo, Bacco in Toscana, elogio dei vari vini messo in bocca al dio. Esso nacque come «scherzo anacreontico» in uno ...
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Pittore (Parigi 1661 - ivi 1722), figlio di Noël. Fu influenzato dalle opere barocche, in particolare del Bernini, durante il suo soggiorno a Roma dal 1672. Ritornato a Parigi, risentì della pittura di [...] anche il Democrito e i cartoni della Storia di Ester e della Morte di Atalia (1699), conservati al Louvre. Il fratello Noël-Nicolas (Parigi 1690 - ivi 1734) dipinse soprattutto composizioni mitologiche: Venere; Bacco e Cupido; Ninfe e Amore (Louvre). ...
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Famiglia di pittori ravennati, di cui i più noti sono: Giovanni (1566-1641), manierista, di stile affine a L. Longhi; Pier Damiano (1675-1752), pittore di quadri sacri e restauratore; Andrea (1708-1779), [...] Andrea, ornatista e architetto; Luigi (1771-1831), figlio di Domenico, ritrattista; Giovanni Antonio (1795-1847), figlio di Luigi, scolaro di P. Benvenuti, che dipinse nel palazzo Rasponi-Murat di Ravenna una tela per soffitto col Trionfo di Bacco. ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...