Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] volta sorrette da altre colonne, sembrerebbe evocare l'interno e il tipo di cupola ombrelliforme della chiesa dei Ss. Sergio e Bacco, piuttosto che non la grandiosa, e più tarda, cupola di Santa Sofia.
L'aspetto più noto ed eclatante del S. Polieucto ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] determinanti esperienze di studio dell'antico.
Del suo primo soggiorno romano (1496-1501) restano due opere: il Bacco, eseguito su commissione del cardinale Riario e poi acquistato da un altro appassionato collezionista di antichità, Jacopo Galli ...
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TASSAERT, Jean-Pierre-Antoine
Arthur Laes
Scultore, nato ad Anversa nel 1727, morto a Berlino il 21 gennaio 1788. Uscito da una famiglia di artisti, a quindici anni si recò a Londra, poi a Parigi dove [...] Luigi XV, posta nell'Accademia di chirurgia. Nominato nel 1775 scultore di Federico II di Prussia, eseguì per Sans-Souci un Bacco, un'Arianna, un Fauno danzante, una Baccante e altre statue per le residenze reali. Fu pure alle dipendenze di Federico ...
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GAROFALINI, Giacinto
Paolo Di Paola
Figlio di uno speziale, nacque a Bologna nel 1666 (Zanotti, p. 343). Stando alla testimonianza di Zanotti, suo principale biografo, il G., invece di intraprendere [...] e Perseo e Andromeda (Bologna, collezione Morini: Roli, p. 144 fig. 111 a) e del Franceschini (Bacco bambino, Venere e Amore, Adone con il cane), oggi al Museo Davia Bargellini di Bologna.
Verso la fine del Seicento, seguendo attentamente i precetti ...
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LAVINIA
Nicola Turchi
. Figlia di Latino re degli Aborigeni, andata sposa ad Enea dopo la sua vittoria sulla coalizione italica capitanata da Turno re dei Rutuli. In suo onore Enea fondò la città di [...] che aveva promesso Lavinia a Turno e che, per sottrarre la figlia alle nozze, simulando il furore dionisiaco la consacra a Bacco per nasconderla nel folto di un bosco. La guerra fra Troiani e Rutuli finisce con la vittoria dei primi, il suicidio ...
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Incisore (Firenze 1728 - Lisbona 1815). Iniziò la sua attività a Venezia, dove aveva studiato con J. Wagner. Chiamato a Londra per riprodurre i disegni della collezione reale, ebbe grande successo per [...] . A questa maniera egli si attenne anche nelle poche incisioni originali (celebri il Mercato dell'Amore, 1793, e Bacco bambino, 1796). Nel 1769 fu tra i fondatori della Royal Academy. Dissesti finanziarî lo costrinsero a trasferirsi a Lisbona ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] . Suo nonno, il marchese Scipione, nel 1599 aveva protetto il Campanella e fu accusato di complicità nel processo al filosofo (cfr. E. Bacco, Il Regno di Napoli, I, Napoli 1609, p. 132; II, ibid. 1620, pp. 24, 230).
Della giovinezza del C., della sua ...
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OMBRELLO (da pioggia o parapioggia, o paracqua: fr. parapluie; sp. paraguas; tedesco Regenschirm; ingl. umbrella; da sole, o parasole: fr., sp., ingl. parasol; ted. Sonnenschirm)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Primo [...] l'ombrello bianco era portato altresì dal sacerdote di Posidone e dalla sacerdotessa di Atena, e nelle feste in onore di Bacco una baccante portava l'ombrello dietro la statua del dio. L'ombrello è in uso tuttora nella liturgia cristiana (processioni ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] , Varsavia, palazzo Łazienki); Aiace di Firenze (1789, David Peel & Co., Londra, 1967; 1790, collezioni private); busti di Bacco e Arianna (1789, Oxford, Ashmolean Museum); busti di Tiberio (1789, già Parigi, galerie Alain Moatti) e Augusto (1789 ...
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Dati
Domenico Corsi
Famiglia lucchese che, giunta in città dal contado dove ebbe parecchi possessi nel Morianese e altrove, pur non presentando personalità di grande rilievo al pari di altre nobili [...] , ricordato da D. (If XXI 41), sembra essere appartenuto un Giovanni nell'825 creato cardinale col titolo dei santi Sergio e Bacco da Eugenio II, sconosciuto però ai due più recenti studiosi dei porporati lucchesi (vedi in bibl. P. Guidi-M. Giusti, I ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...