Uomo politico (Loosdorf, Austria Inf., 1813 - Unterwaltersdorf 1893). Avvocato, fu tra i capi della rivoluzione di Vienna del marzo 1848 e, eletto deputato, entrò come ministro della Giustizia nel Gabinetto Doblhoff-Wessenberg. Staccatosi ben presto dai radicali, preso di mira dall'insurrezione del 6 ottobre, fuggì a Salisburgo ed entrò nel ministero di resistenza capeggiato dallo Schwarzenberg. Ministro ...
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Generale prussiano (Lindenberg 1724 - Havelberg 1816). Durante la guerra dei Sette anni si segnalò a Ross bach, Leuthen e Torgau; nella guerra di successione di Baviera (1778) sconfisse l'esercito austriaco [...] a Brüx; poi (1794) ebbe il comando supremo del Palatinato; nel 1806, ottantaduenne, appartenne al gran quartiere generale, pur senza un comando determinato ...
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Simmern Centro della Germania, nella Renania-Palatinato (7736 ab. nel 2008). Conti ed elettori palatini di S. Linea fondata alla morte di Roberto III re di Germania (1410) dal figlio Stefano di Wittelsbach [...] (m. 1459); ottenuta la dignità dell’elettorato (1559) con Federico III detto il Pio (➔), assunse la direzione del movimento calvinista in Germania. Il contrasto con i Wittelsbach di Baviera sfociò, durante ...
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Monaco di Baviera
Città della Germania, capoluogo del Land di Baviera. Fu fondata (1158 ca.) da Enrico il Leone, duca di Baviera, alla confluenza della «via del sale» con altre due arterie commerciali [...] che da Norimberga e Ratisbona conducevano in Italia. Nel 1180 passò, con il ducato di Baviera, ai Wittelsbach che vi stabilirono (1255), dopo l’incorporazione all’impero di Ratisbona, antica capitale del ducato, la sede del governo. Fortificata nel ...
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Uomo politico e scrittore ungherese (Vienna 1791 - Döbling 1860), per primo durante la dieta del 1825-27 tenne discorsi in lingua ungherese. Fondatore (1825) dell'Accademia delle scienze e di quella che [...] nel governo di L. Batthyány, ma poco dopo fu colpito da malattia mentale. Solo dopo il 1856 riprese la sua attività pubblicistica, con critiche al regime assolutistico, al ministro A. Bach e persino all'imperatore Francesco Giuseppe. Morì suicida. ...
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Sette anni, guerra dei
Conflitto (1757-63) seguito al rovesciamento delle alleanze che unì l’Austria di Maria Teresa alla Francia di Luigi XV e alla Russia (Trattato di Versailles, 1757) contro l’Inghilterra [...] dei suoi avversari (cui si aggiunsero Svezia, Polonia, Sassonia e nel 1762 la Spagna), con le battaglie risolutive di Rossbach e di Leuthen (1757) e di Kunersdorf (1759); fu perciò conclusa con due trattati distinti (di Parigi e di Hubertsburg ...
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DELLA TURCA, Lanfranco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Giacomo, console nel 1184 e nel 1187,e da Giulietta, di cui si ignora il casato. Nel 1187 gli Annali ricordano [...] serie di conflitti familiari di non facile interpretazione. Infatti, espulsi dalla città gli assassini del De Mari (che il Bach considera membro dei "De Curia", attribuendo perciò il D. alla fazione avversa), trascorso solo un anno dal grave fatto ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] - cercando di inserire la Dalmazia in quel vigoroso processo di ammodernamento che caratterizza il regime assolutista di A. von Bach. Di qui la richiesta (1856) di un porto moderno a Spalato che, nel quadro della vasta politica ferroviaria austriaca ...
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Palatinato
Regione storica della Germania occid., così chiamata in quanto dominio di conti elettori palatini del Sacro romano impero. Formatasi storicamente da un complesso di feudi appartenenti alla [...] l’elettore Carlo Filippo, subentrò il ramo di Sulzbach che con Carlo Teodoro (m. 1799) riunì (1777) tutti i domini dei Wittelsbach. Nel 1797 la parte del P. alla sinistra del Reno fu divisa dai francesi in tre dipartimenti e da Napoleone (1801) fu ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...