Uomo politico e scrittore ungherese (Vienna 1791 - Döbling 1860), per primo durante la dieta del 1825-27 tenne discorsi in lingua ungherese. Fondatore (1825) dell'Accademia delle scienze e di quella che [...] nel governo di L. Batthyány, ma poco dopo fu colpito da malattia mentale. Solo dopo il 1856 riprese la sua attività pubblicistica, con critiche al regime assolutistico, al ministro A. Bach e persino all'imperatore Francesco Giuseppe. Morì suicida. ...
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Musicista (Venezia 1671 - ivi 1750). Compositore e violinista, svolse la sua attività principalmente a Venezia, con soggiorni più o meno lunghi a Firenze, a Monaco di Baviera e in altre città. Scrisse [...] e nel concerto solistico propone la forma caratteristica e compiuta (esposizione, svolgimento, ripresa) che A. Vivaldi e J. S. Bach fecero propria. Le sue composizioni strumentali appaiono d'altra parte notevoli per inventiva melodica e per vivacità ...
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Critico musicale italiano (Firenze 1926 - ivi 2015). Docente di storia della musica (1970-92) al conservatorio L. Cherubini di Firenze, critico dei quotidiani La Nazione (fino al 2000) e Il Resto del carlino, [...] cose (1977); Musicisti d'oggi (1978), Ricordi di cose perdute (1986), Variazioni su un tema. Ritratti di musicisti dal vivo e a memoria (1991), Voglia di violino. Cinquant'anni di musica in Italia (2000), Pietro Scarpini. Da Bach al Novecento (2003). ...
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DELLA TURCA, Lanfranco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Giacomo, console nel 1184 e nel 1187,e da Giulietta, di cui si ignora il casato. Nel 1187 gli Annali ricordano [...] serie di conflitti familiari di non facile interpretazione. Infatti, espulsi dalla città gli assassini del De Mari (che il Bach considera membro dei "De Curia", attribuendo perciò il D. alla fazione avversa), trascorso solo un anno dal grave fatto ...
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Violinista polacca naturalizzata britannica (Chełm 1928 - Miami 2020). Bambina prodigio negli anni Trenta, ha studiato al Conservatorio di Varsavia ed è stata allieva di K. Flesch e G. Enescu a Parigi. [...] , il Concerto per violino di Tchaikovsky con la National Symphony Orchestra, le Sonate e Partite per violino solo di Bach. Per vent’anni ha collaborato con il Festival Internazionale di Pianoforte di Miami, nel 1970 ha pubblicato la biografia ...
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Filologo, poeta e studioso di filosofia tedesco (Danzica 1804 - Berlino 1876), prof. (dal 1844) all'univ. di Berlino, e dal 1863 segretario della Reale accademia di belle arti. In campo filosofico scrisse [...] Theudelinde, 1849; Kaiser Karl, 1852; Ruth, Tobias, Sulamith, 1857) e, con minore fortuna, al dramma (Otto von Wittels bach, 1861). Svolse anche una notevole attività di lirico (Gedichte, 1835; Vaterländische Gedichte, 1866; Der Krieg von 1866, 1868 ...
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Pianista argentina (n. Buenos Aires 1941). Talento precoce, ha studiato con F. Gulda, N. Magalov e A. Benedetti Michelangeli, debuttando nel 1949 a Buenos Aires e nel 1964 a Londra, dopo il suo trasferimento [...] con viva spontaneità. Parca nelle esibizioni dal vivo così come nelle registrazioni, il suo repertorio spazia da Bach ai contemporanei, con una particolare predilezione per i romantici (Chopin, Schumann, Liszt, Brahms). Ha collaborato con musicisti ...
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Pianista cileno naturalizzato statunitense, nato a Chillán (Chile) il 6 febbraio 1903, morto a Mürzzuschlag (Austria) il 9 giugno 1991; è considerato uno dei più grandi interpreti della sua generazione. [...] differenti programmi di recital e una sessantina di concerti con orchestra) A. esplorò un repertorio vastissimo che spaziava da Bach a Stravinskij, largamente testimoniato da incisioni discografiche. Dopo aver affrontato l'integrale per tastiera di ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] una realtà puramente strumentale, con proprî stilemi. Alla fama goduta ai primi del sec. 18º (lo stesso J. S. Bach si applica a copiare e assimilare quelle meraviglie organistiche) seguì un lungo oblio. Studî recenti hanno rivalutato l'altezza di ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] per pianoforte scritto in collaborazione con il suo maestro Angeleri e revisioni dei classici del pianoforte (M. Clementi, J. S. Bach e L. van Beethoven) preparate per incarico dell'editore Ricordi.
Ebbe, fra gli stranieri, amici ed ammiratori, A ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...