CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] classico che onorava Palladio, quel culto del C. che sopravviverà all'oblio italiano, e sarà ancor vivo ai tempi di Johann Christian Bach e di Haydn. L'abate Raguenet, dopo aver assistito nel 1698 ad una serata d'opera in cui ha udito insieme il C ...
Leggi Tutto
BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] Nel 1888 vinse un concorso di composizione per organo bandito dal periodico Musica sacra con la Fuga, op. 62 sul tema Fede a Bach, traducendo in suoni la notazione alfabetica della frase, proposta da A. Boito. Nel 1888 riuscì pure a far restaurare lo ...
Leggi Tutto
MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] y Mori, Orígenes y establecimiento de la ópera en España hasta 1800, Madrid 1917, pp. 141 s., 167-171; C.S. Terry, J.Chr. Bach, London 1929, pp. 80-87; Ch. Burney, A general history of music. From the earliest ages to the present period, a cura di F ...
Leggi Tutto
BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] del tempo, che può essere organizzato in modo serrato nei brani ‘motorici’ (per esempio, nei movimenti mossi del Concerto italiano di Bach e della Sonata op. 2 n. 3 di Beethoven) oppure, a seconda delle esigenze del cantabile, può essere portato in ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] si dedicò, su consiglio dello Zingarelli, allo studio dei grandi "classici" della musica, da Jommelli, Piccinni e Sacchini a Bach, Haydn e Mozart. Nel biennio 1819-21 il C. esercitò al collegio S. Sebastiano la funzione di "maestrino", avendo come ...
Leggi Tutto
GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] 1761), dell'Andromaca di A. Sacchini (30 maggio 1761), del Catone inUtica (4 nov. 1761) e dell'Alessandro nelle Indie di J.Chr. Bach (20 genn. 1762); inoltre le nuove versioni del Demofoonte (4 nov. 1758) e La clemenza di Tito di Hasse (20 genn. 1759 ...
Leggi Tutto
Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] senso espressionistico, per accompagnare la tragedia della Shoah in Kapò (1960) di Pontecorvo, R. decise di attingere direttamente a Bach per le musiche di Accattone (1961) di Pasolini, mentre per il secondo incontro con il regista, Mamma Roma (1962 ...
Leggi Tutto
ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] stagioni), partecipò alla prima assoluta dell'opera Signa di F. Hy. Cowen, diretta dall'autore e a quella di Lady of Longford di E. Bach. Nel 1895 l'A. cantò insieme con A. Patti ne La Traviata di Verdi, in cui sostenne la parte di Germont in maniera ...
Leggi Tutto
Perlman, Itzhak
Federico Pirani
Violinista israeliano, nato a Tel Aviv il 31 agosto 1945. Colpito gravemente all'età di 4 anni dalla poliomielite - che lo ha privato dell'uso degli arti inferiori - [...] il Brooklyn College. Il suo repertorio, incentrato soprattutto sul tardo Ottocento, è estremamente vasto, comprendendo opere da Bach e Beethoven fino a Bartók e Bernstein, ed è ampiamente documentato in registrazioni più volte premiate da Grammy ...
Leggi Tutto
CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] tra i primi a diffondere le composizioni clavicembalistiche di J. S. Bach, le sonate di Domenico Scarlatti e la produzione, di Jean . 1905, oltre alle più importanti composizioni di J. S. Bach, R. Schumann, F. Mendelssohn-Bartholdy, L. van Beethoven ...
Leggi Tutto
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...