SUSANI, Guido
Michela Minesso
– Nacque a Mantova il 16 dicembre 1823 da Moisé e da Maria Rosa Formigini, di origini ebraiche.
I registri d’iscrizione all’Università di Pavia recano tuttavia anche altre [...] .
Ritiratosi dalla vita pubblica, Susani ebbe da quel momento un ruolo importante, anche se poco noto, nella ripresa della bachicoltura in Italia e in Europa. Il settore attraversava negli anni Sessanta un periodo di grave difficoltà a causa dell ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] della rinascita della sericoltura, già fiorente a Ginevra alla fine del sec. XVIII, promuovendo la coltivazione dei gelsi e la bachicoltura. Ma l'esperimento non ebbe successo per i motivi che egli stesso analizzò in vari saggi sul Bulletin de la ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] nella dimora di Castel Ramez a Maia Alta presso Merano, dove aveva impiantato magnifici vigneti e dato avvio alla bachicoltura. Uomo colto e poliglotta, collezionò nella casa di Pavia una superba biblioteca ricca di volumi di medicina generale e ...
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NUNZIANTE, Vito
Giuseppe Civile
NUNZIANTE, Vito. – Nacque il 12 aprile 1775 a Campagna d’Eboli, ora in provincia di Salerno, da Pasquale e da Teresa Notari.
Quarto fra gli undici figli di una famiglia [...] da Bergamo. Si ricorse a contratti di affitto soprattutto per i terreni coltivati a cereali; olivi, agrumi e bachicoltura furono invece affidati a contratti di colonia partecipativa; il lavoro salariato servì per la sistemazione dei terreni, l ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] al castagno sul Monte Amiata, sui Buprestidi delle viti, sulla protezione degli Uccelli, sull'apicoltura e sulla bachicoltura nel Senese.
Sono lavori apparentemente frammentari, ma ricchi di osservazioni originali, compiute in un territorio la cui ...
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DE CILLIS, Emanuele
Salvatore Adorno
Nato a Caserta da Gennaro e da Carolina Pepe il 31 maggio 1866, si laureò nel 1887 nella R. Scuola superiore di scienze agrarie di Portici, con una formazione universitaria [...] sua carriera produsse circa centosessanta pubblicazioni che, oltre ai temi già accennati, trattavano di mandorlicoltura, bachicoltura, patologia vegetale, contabilità agraria, avvicendamenti colturali, piante legnose.
Morì a Napoli il 19 marzo 1950 ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] per la seconda Giunta, quella che elaborerà i nuovi "regolamenti" del '92, patrocinando una serie di sperimentazioni dalla bachicoltura sino alla tintura, e che in pratica costituirà il grosso appoggio all'impresa di Villa San Giovanni; così anche ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] indicando - a proposito dell'apertura del canale di Suez - i danni derivanti a certi settori (risicoltura e bachicoltura), i possibili rimedi, l'opportunità di migliorare e ridurre le coltivazioni, dovendo l'agricoltura seguire la vanazione delle ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] . Si trattava cioè dell'introduzione della coltivazione del gelso bianco al fine di sperimentare un nuovo sistema di bachicoltura. Sollecitato dal B., Enrico IV scrisse di proprio pugno alla Signoria di Ginevra chiedendo di mettere a disposizione ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] nuove sementi, tentò l'impianto dell'allevamento e dell'industria casearia di tipo svizzero, il miglioramento della bachicoltura e della trattura della seta, il perfezionamento della raffinazione dell'olio secondo le tecniche lucchesi, dell'enologia ...
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bachicoltura
(o bachicultura) s. f. [comp. di baco2 e -coltura (o -cultura)]. – Allevamento del baco da seta a scopo industriale. Esso avviene in due fasi: produzione delle uova («confezione del seme bachi») in appositi stabilimenti; incubazione...
bachicoltore
bachicoltóre (o bachicultóre) s. m. (f. -trice) [comp. di baco2 e -coltore (o -cultore)]. – Chi esercita la bachicoltura; esperto di bachicoltura; operaio addetto all’allevamento dei bachi da seta.