. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] pittura secentesca, di cui i maggiori rappresentanti furono, dopo i carracceschi, il Sacchi, il Maratta, Luca Giordano, il Baciccia, Pietro da Cortona, il padre Pozzo, fino al Batoni ed al Tiepolo, interpretò la tradizione pittorica italiana che ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] nel ritratto del 1667, commissionato a uno dei più acclamati ritrattisti attivi a Roma, Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccia. Restano altri due ritratti, uno eseguito ancora dal Gaulli e uno più tardo (1675 circa) del pittore fiammingo Jacob ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] noti o addirittura mai esposti al pubblico, come quelli provenienti da Palazzo Chigi di Ariccia (S. Rosa, C. Maratti, Baciccia), che grazie all'intelligente politica del comune sono stati acquistati insieme al palazzo nobile della famiglia per una ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] Una vita violenta: “Dentro il bar Mancinelli, mezzo vuoto, si vedevano banchi pieni di pastarelle, e la cassiera, una baciccia roscia che leggeva tutta incatenata il Messaggero”.
recchióne s.m. volg., omosessuale, pederasta, 1918; cfr. es. di M.G ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Lilio decorava il tamburo con gli Evangelisti. Questi dipinti vennero distrutti nel sec. XVII per far posto agli affreschi del Baciccia. Il F. incaricò poi Girolamo Muziano, che inprecedenza egli aveva cercato di convincere a lavorare a Caprarola, di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del secolo, da C. Maratta. Contrapposta è la ricerca di Pietro da Cortona, proseguita poi nella tradizione decorativa barocca da Baciccia e da A. Pozzo, che portò alle più ardite attuazioni la quadratura illusionistica, nata alla fine del 16° sec. a ...
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baciccia
bacìccia s. m. e f. [forma genovese di Battista; nel sign. 2 per omofonia con ciccia], invar. – 1. Appellativo dato ai Genovesi nell’Italia settentrionale. 2. Persona grassa e indolente.
bacicci
s. m. pl. [affine a baciglia, con altro suffisso; come nome del cipero dolce, è alteraz. di babbagigi]. – Nome di varie piante: finocchio marino (Crithmum maritimum), cali, riscolo (Salsola kali, Salsola soda), nonché del cipero dolce...