PETRAGNANI, Giovanni (Mario Rosario)
Francesco Cassata
– Nacque a Lanciano, in provincia di Chieti, il 21 aprile 1893, dall’avvocato notarile Giuseppe e da Giulia Anna Carusi.
Chiamato alle armi nel [...] sole al colpo di calore.
I contributi più significativi di Petragnani furono tuttavia dedicati alla biologia e alla cultura dei bacilli di Koch (porta il suo nome un noto terreno di cultura, introdotto nel 1923), nonché alla preparazione dei vaccini ...
Leggi Tutto
Con questo nome sono indicati tutti quei prodotti fibrosi, di origine naturale o artificiale che possono essere trasformati in filati e in tessuti. Questa definizione esclude dal novero delle fibre tessili [...] fibre non lignificate contengono le cosiddette pectine, simili alle mucillaggini vegetali. La fermentazione prodotta da alcuni bacilli ne determina la trasformazione in prodotti di degradazione e il parziale allontanamento (macerazione).
I componenti ...
Leggi Tutto
. È l'infiammazione dell'appendice (v. sopra). L'appendicite fu individuata la prima volta dal chirurgo americano Reginald Fitz, in due monografie del 1886 e del 1888, nelle quali si accenna anche alla [...] Ribbert, Sprengel, Aschoff, ecc.). Secondo Aschoff, le ricerche batteriologiche dimostrano, come causa dell'infiammazione, diplococchi e sottili bacilli, gli uni e gli altri resistenti al Gram. I colibacilli e i germi anaerobî interverrebbero solo in ...
Leggi Tutto
Già individuata e descritta da Galeno, che ne riconobbe la natura ghiandolare, ritenuta successivamente da Descartes - perché organo mobile e impari - sede dell'anima, l'epifisi cerebrale o glandula pineale [...] della patologia, è quella d'essere sede d'elezione dei processi di tubercolosi dell'osso. È dimostrato che i bacilli della tubercolosi circolanti nel sangue trovano nell'epifisi condizioni favorevoli al loro arresto e alla loro deposizione, e che ...
Leggi Tutto
ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] 832; La cute nella cura delle malattie tubercolari, ibid., IV [1933], pp. 115-138; Ricupero di virulenza da parte di bacilli tubercolari attenuati, ibid., pp. 1271-1277, in collab. con R. Maggiora Vergano; Le assicurazioni e l'igiene sociale, in Atti ...
Leggi Tutto
FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] del tifo e le alterazioni spleniche nel corso della malattia causata da tale microrganismo (Sopra la colorazione dei bacilli del tifo nei tessuti e sulla rigenerazione della polpa splenica nei tifosi, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino ...
Leggi Tutto
CERVELLO, Vincenzo
*
Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] cura della tubercolosi sarebbe dipesa secondo il C. dalla proprietà della formaldeide di esercitare un'azione ossidante sui bacilli tubercolari e di indurre fenomeni di autoossidazione sui loro prodotti, non ebbe però fortuna: i risultati che se ...
Leggi Tutto
In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] non di rado ascessi del fegato (trasporto per via sanguigna e linfatica delle amebe), mentre essi sono eccezionali in quella bacillare. Il tifo può dall'ileo estendersi anche al colon con le note alterazioni; talora ne è l'unica localizzazione ...
Leggi Tutto
VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
*
Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] e sul virus rabido: vaccino antirabico Finzi e Fermi, la saponina sul B. del carbonchio ematico, il tricloruro di iodio sul bacillo della difterite, ecc.).
Nell'uomo la vaccinazione con microrganismi vivi e virulenti è metodo quasi punto usato per l ...
Leggi Tutto
In botanica, il significato di tale parola suole essere impropriamente limitato al processo di combinazione del carbonio con gli elementi dell'acqua con formazione d'idrati di carbonio; ma questa sintesi [...] 'idrati di carbonio (amido, glucosio, ecc.) assimilati dai cloroplasti della leguminosa, questa utilizza l'azoto combinato che i bacilli producono con l'azoto atmosferico. Questa fissazione di azoto ha una grande importanza per l'agricoltura: molte ...
Leggi Tutto
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...