È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] di applicazioni pratiche. Già nel 1896 comparve infatti sul mercato la nitragina di Nobbe costituita da colture pure di bacilli delle varie leguminose; e dopo qualche tempo, le nitragine specifiche di George Moore (v. nitrificazione) da destinare ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] of Insect parthenogenetic reproduction, in ‟Nature new biology", 1972, CCXXXVI, pp. 111-112.
Perotti, R., Zaffuto, G., Sui bacilli radicali della ‛Calendula officinalis L.', in ‟Rendiconti dell'Accademia Nazionale dei Lincei", 1923, XXXII, pp. 94-98 ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] Perù. Nel 1983 veniva descritta per la prima volta, in pazienti affetti da AIDS, un'infezione sottocutanea atipica, denominata angiomatosi bacillare (v. Stoler e altri, 1983), il cui agente eziologico è stato identificato nel 1990 in un batterio gram ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] in tuberculous lesions. I. Studies involving their incorporation of triated thymidine and their content of lysosomal enzymes and bacilli, in ‟American journal of pathology", 1972, LXVII, pp. 159-180.
Skarin, A. T., Canellos, G. P., Chemioterapia dei ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] di 'Tiphoyd Mary', una cuoca irlandese asintomatica, di nome Mary Mallon, che infettò un certo numero di persone con il bacillo del tifo, pose in primo piano il potenziale conflitto fra libertà individuale e salute della comunità. Il fatto che la ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] trasmessa dalle pulci infette dei ratti; soltanto la peste polmonare si diffonde per contagio diretto attraverso l'inalazione dei bacilli pestosi. Questi meccanismi erano ancora ignoti a Ibn Ḫātima, al quale però non sfuggiva il fatto che il contatto ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] veleno ottenuto dalla liana Strychnos toxifera: e gli Spagnuoli trovarono anche tribù che per la guerra infettavano le frecce con i bacilli del tetano, uso ancora vivo tra i Goajiro.
Per le armi a mano, clave mazze lance arponi, oltre la varietà ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] granulomi; parallelamente, i microrganismi infettanti permangono a lungo nei leucociti, così come accade appunto nel caso del bacillo tubercolare, il quale è fagocitato ma non viene digerito dagli enzimi leucocitari.
Di recente è stato chiarito che ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] da collagene, da ammassi di cellule giganti che racchiudono materiale caseoso e da un'area di gliosi reattiva. Sono presenti bacilli tubercolari. La capsula può andare incontro a fibrosi. La parete dei vasi adiacenti è infiltrata di linfociti. I ...
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bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...