TETANO (dal gr. τέτανος "tensione spasmodica d'una parte del corpo"; fr. tétanos; sp. tetano; ted. Starrkrampf; ingl. tetanus)
Nino BABONI
Giovanni PEREZ
È una malattia infettiva determinata da un bacillo [...] al 5%, e per 3 ore a quella del sublimato all'1‰ (v. batterio, VI, tav. a colori, pp. 384-85).
Questo bacillo è assai diffuso: si riscontra nell'intestino dei cavalli, delle capre e di molti erbivori, nel suolo, nelle polveri, sulle ragnatele, sulle ...
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Denominazione generica di processi infiammatorî del palato molle, ugola, tonsille. Sono affezioni molto frequenti che prediligono i giovani e soprattutto alcuni individui dotati di una spiccata predisposizione [...] sui preparati ottenuti dal materiale asportato dal focolaio morboso, e che consiste nella presenza di spirilli e bacilli fusiformi insieme associati (cosiddetta simbiosi fuso-spirillare). La cura locale dell'angina consiste nell'uso di gargarismi ...
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espettorato
Materiale espulso dalle vie respiratorie con la tosse: consta dei secreti della mucosa laringotracheobronchiale, e talora anche del contenuto delle cavità alveolari del polmone. L’esame dell’e. [...] , cellule tumorali, cristalli di acidi grassi, di formazioni particolari (per es., membrane di echinococco, ecc.); permette inoltre di individuare, avvalendosi dell’esame colturale, la presenza di germi patogeni (bacilli tubercolari, miceti, ecc.). ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] cibi contaminati da Salmonella typhi. La penetrazione del germe avviene quasi esclusivamente per via orale: giunti nell’intestino, i bacilli invadono le vie linfatiche, i follicoli e le placche di Peyer della mucosa intestinale e raggiungono per tale ...
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. È un antibiotico ottenuto da un actinomicete isolato da un campione di terra delle Isole Filippine e denominato Streptomyces erythraeus perché produce un pigmento di colore rossastro. Trattasi di un [...] corinebatterî e verso gli stafilococchi, anche se resistenti agli altri comuni antibiotici. Non agisce sulla maggior parte dei bacilli, ospiti abituali del tubo enterico; elimina però i germi della putrefazione intestinale, cambiando così l'odore del ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] della terapia della gangrena gassosa, soprattutto perché non se ne conoscevano esattamente gli agenti patogeni. A interessante ricordare che il bacillo del tetano era invece già stato isolato da tempo e che proprio il Carle era riuscito a riprodurre ...
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Sostanza alimentare preparata e conservata in modo da non andare in decomposizione e da mantenere il suo potere nutritivo e i caratteri che la rendono gradevole al palato, in qualche caso anche acquistandone [...] Aspergillus; ma anche del genere Mucor); i fermenti (Saccharomyces, Mycoderma); batterî (B. aceti, B. acidi lactis); bacilli (B. botulimus, B. mesentericus, B. butyricus); cocchi (Diplococcus, ecc.).
Questi microrganismi non si sviluppano su sostanze ...
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Oculista, nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 novembre 1886. Aiuto di L. Bardelli a Firenze dal 1920 al 1923, titolare di clinica oculistica dal 1925 a Siena e dal 1929 a Napoli, insegna questa disciplina [...] mediante l'etilidrocupreina, ibidem, XLIV (1915), fasc. 9-10; Su di una particolare affezione della congiuntiva prodotta da bacilli della pseudotubercolosi, in Boll. di oculistica, I (1922), p. 48 segg.; Le congiuntiviti da mollusco contagioso delle ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] venga in contatto con la cute o con le mucose che con la cute posseggono analogie strutturali; mentre lo stesso bacillo introdotto nell'organismo della cavia per altra via, sembra comportarsi come un banale saprofita. Secondo il metodo in parola, il ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] sulle mucose e nei parenchimi, mentre i ganglî linfatici sono sede d'intumidimento acuto. Nelle infezioni non iperacute, il bacillo ha spiccata tendenza a localizzarsi alle sierose viscerali, articolari e tendinee, e ai polmoni, perciò se l'infezione ...
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bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...