Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] e degli antibiotici (streptomicina, kanamicina, tetraciclina). La profilassi richiede l’isolamento degli ammalati e dei portatori di bacilli pestosi, la derattizzazione, la lotta contro le pulci, il ricorso alla vaccinazione antipestosa.
La p. è ...
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In opposizione ad aerobiosi, si chiama anaerobiosi il processo di ricambio energetico proprio degli organismi viventi in assoluta assenza di ossigeno molecolare. L'aerobiosi e l'anaerobiosi costituiscono [...] di ossigeno non sia un fattore essenziale per lo sviluppo di alcuni anaerobî.
La fermentazione lattica per opera dei bacilli lattici, che hanno tanta parte nel determinare le alterazioni del latte, la preparazione dei latti fermentati (yoghurt, leben ...
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Tumefazione infiammatoria di origine ghiandolare. V. adenite.
Bubbone climatico. - La storia di questa malattia rimonta solo al 1896, quando Ruge (Archiv. f. Dermat. u. Syph.) descrisse varî casi di adenite [...] dei piccoli centri di rammollimento necrotico con cellule epitelioidi e qualche cellula gigante, ma senza bacilli tubercolari né streptobacilli di Ducrey; negli elementi epitelioidi misero in evidenza dei corpicciuoli caratteristici intensamente ...
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Medico e batteriologo tedesco, nato a Hansdorf nella Prussia orientale il 15 marzo 1854, morto il 31 marzo 1917 a Marburgo. Fu dapprima medico militare, poi assistente nell'Istituto delle malattie infettive [...] B. portò notevoli contributi, dimostrando la possibilità di vaccinare i bovini per mezzo di iniezioni endovenose di bacilli tubercolari umani.
Fra le sue opere più importanti sono: Die praktischen Ziele der Blutserumtherapie, Lipsia 1892; Gesammelte ...
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PROTEINOTERAPIA
Francesco Galdi
. È una parte speciale della colloidoterapia (v.) e consiste nell'introduzione di sostanze albuminoidee e dei loro prodotti di scissione nell'organismo per via parenterica [...] adoperati allo scopo si possono raggruppare, secondo J. A. Kolmer, nelle seguenti otto categorie: 1. Vaccini: preparati dai bacilli tifo-paratifici, dal B. coli, dal B. piocianeo, ecc. Vaccini autogeni. 2. Estratti batterici e fermenti. 3. Sieri ...
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(XI, p. 130). -Le congiuntiviti, oltre che da cause batteriche, tossiche, fisiche e meccaniche, possono essere sostenute da determinati virus nonché da cause allergiche.
Fra le forme da virus è da annoverare [...] volte durante il giorno), che sterilizza rapidamente la congiuntiva dai germi ad essa sensibili (stafilococchi, streptococchi, pneumococchi, bacilli difterici e pseudodifterici, gonococchi ed altre neisserie, diplobacillo di Morax-Axenfeld, ecc.). ...
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vagina anatomia e medicina Organo copulatore femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all’utero. È organo impari e mediano, situato [...] vaginale subisce notevoli variazioni nel corso della vita. Nell’età prepubere è rappresentata da germi saprofiti, generalmente senza bacilli di Döderlein che, invece, compaiono prima del menarca e addirittura prevalgono dopo la pubertà. Anche il pH ...
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Si chiamano in generale adenopatie nella medicina e nella chirurgia le malattie delle ghiandole linfatiche che possono essere causate da processi morbosi diversi per la natura, per la sede, per l'importanza [...] focolaio primitivo, già ammesso da Parrot e posto bene in evidenza dagli Albrecht e dal Gohn. Di qui il bacillo penetra per le vie linfatiche efferenti nei ganglî regionali - i mediastinici appunto - determinandovi l'adenopatia classica. All'insieme ...
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TUBERCOLI RADICALI
Luigi Montemartini
. S'indicano specialmente con tale nome i tubercoli che si trovano quasi sempre sulle radici delle Leguminose, talora numerosissimi, rotondi e di soli 2-3 mm. di [...] , forse della natura di quella che in casi di infezione porta all'immunizzazione anche negli animali, per cui lo sviluppo dei bacilli viene prima arrestato, poi si ha la deformazione dei loro corpi in corpuscoli a Y o a V (detti bacteroidi) che ...
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Denominazione generica dei processi infiammatori a carico del palato molle, dell’ugola e delle tonsille. Gli agenti causali possono essere rappresentati da batteri (in primo luogo, come frequenza, gli [...] ulceroso, per lo più unilaterale, delle fauci, caratterizzato dalla presenza di un’associazione di spirochete (Borrelia vincentii) e di bacilli fusiformi. Si chiama a. di Ludwig un tipo clinico di flemmone acuto gravissimo che ha sede nella loggia ...
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bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...