Patologo (Königsberg 1834 - Berna 1913); prof. di anatomia patologica nelle univ. di Berna (1867-72), Würzburg (1872-73), Praga (1873-82), Zurigo (1882-96), Chicago (1896-1900), Berlino (1905-10), Losanna [...] così le possibilità degli studî istologici. Importanti le sue ricerche batteriologiche che, tra l'altro, lo portarono a notare per primo nelle pseudo-membrane difteriche i bacilli della difterite, poi definitivamente dimostrati da A. J. Löffler. ...
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ZOMOTERAPIA (dal gr. ξωμός "succo di carne" e ϑεραπεία cura")
Francesco Galdi
Cura con il plasma muscolare che nel 1865 fu raccomandata da J.-J.-N. Fuster di Montpellier (1801-1876), contro la tisi e [...] Charles Richet e F. Héricourt, i quali s'accorsero che, nutrendo dei cani con carne cruda e iniettandoli sperimentalmente con bacilli tubercolari, questi animali quasi mai morivano di tubercolosi. S'è poi provato che tale azione protettiva non si può ...
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Medico italiano (Genova 1849 - ivi 1940). Prof. di clinica medica all'univ. di Genova. Fondò la Società di medicina interna; senatore dal 1900. Fra i suoi studî, i più importanti sono quelli che riguardano [...] tale malattia. Col proposito di realizzare una più attiva difesa dell'organismo contro la tubercolosi, M. propose un metodo di terapia e di profilassi basato sull'impiego di uno speciale vaccino (vaccino M.) preparato con bacilli tubercolari morti. ...
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ULCERA MICETOIDEA
Gabriele AMALFITANO
. L'Ulcus tropicum mycetoideum (o ulcera del deserto, ulcera tropicale superficiale, ulcera tropicale plurima, ulcera tropicale ectimatoide, ulcera dell'oasi) è [...] morfologici del germe coltivato sono all'inizio uguali a quelli che presenta nelle lesioni, poi si possono osservare cocchi, bacilli e cocco-bacilli gram-negativi o gram-incerti, isolati, a coppie, a gruppetti o a brevi catenelle. Non è patogeno per ...
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PETRAGNANI, Giovanni
Claudio MASSENTI
Igienista, nato a Lanciano (Chieti) il 21 aprile 1893. Libero docente in batteriologia e immunologia nel 1922, in igiene e polizia sanitaria nel 1923. Ha insegnato [...] 'Università a Rio de Janeiro.
I suoi studî più significativi vertono sulla biologia e sulla cultura dei bacilli di Koch, sul significato dei fenomeni anafilattici, e in modo particolare sulla preparazione dei vaccini antitubercolari (anatubercolina ...
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Tetano
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Il tetano (dal greco τέτανος, "rigidità") è una grave malattia infettiva che colpisce l'uomo e molti animali; è dovuta a uno schizomicete, Clostridium tetani, [...] possono essere ritrovate nel terriccio, nella polvere di strada, nel fieno, nell'erba secca, nella terra di giardini ecc. I bacilli del tetano possiedono un antigene somatico O comune e un antigene ciliare H, in base al quale vengono distinti 10 ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] cibi contaminati da Salmonella typhi. La penetrazione del germe avviene quasi esclusivamente per via orale: giunti nell’intestino, i bacilli invadono le vie linfatiche, i follicoli e le placche di Peyer della mucosa intestinale e raggiungono per tale ...
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. È un antibiotico ottenuto da un actinomicete isolato da un campione di terra delle Isole Filippine e denominato Streptomyces erythraeus perché produce un pigmento di colore rossastro. Trattasi di un [...] corinebatterî e verso gli stafilococchi, anche se resistenti agli altri comuni antibiotici. Non agisce sulla maggior parte dei bacilli, ospiti abituali del tubo enterico; elimina però i germi della putrefazione intestinale, cambiando così l'odore del ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] della terapia della gangrena gassosa, soprattutto perché non se ne conoscevano esattamente gli agenti patogeni. A interessante ricordare che il bacillo del tetano era invece già stato isolato da tempo e che proprio il Carle era riuscito a riprodurre ...
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Oculista, nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 novembre 1886. Aiuto di L. Bardelli a Firenze dal 1920 al 1923, titolare di clinica oculistica dal 1925 a Siena e dal 1929 a Napoli, insegna questa disciplina [...] mediante l'etilidrocupreina, ibidem, XLIV (1915), fasc. 9-10; Su di una particolare affezione della congiuntiva prodotta da bacilli della pseudotubercolosi, in Boll. di oculistica, I (1922), p. 48 segg.; Le congiuntiviti da mollusco contagioso delle ...
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bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...