CAMPANA, Roberto
Mario Crespi
Nacque a Teramo da Carlo e da Margherita Spampanato il 5 agosto del 1844. Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natale, il C. si iscrisse alla facoltà di medicina [...] a qualche risultato, quando coltivò nelle uova da 15 a 60giorni frammenti di tessuti prelevati da malati e poté individuare alcuni bacilli al punto di contatto tra tessuto e uovo; o quando, dopo incubazione in terreno speciale a temperatura tra 37 e ...
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ERBA, Bassano
Salvatore Vicario
Nacque a Settala (Milano) il 5 sett. 1906 da Luigi e da Teresa Garbelli. Laureatosi in medicina e chirurgia, si dedicò allo studio della lotta contro la tubercolosi mediante [...] , la terapia della tubercolosi era esclusivamente sintomatica, non esistendo in pratica farmaci in grado di inibire il bacillo tubercolare. Gli sforzi dei clinici erano tesi alla ricerca di valide misure profilattiche, consistenti soprattutto nel ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] allora in rigoglioso sviluppo: dimostrò la presenza del bacillo di Koch nel sangue dei pazienti affetti da tubercolosi iniziato i suoi studi estraendo chimicamente dal corpo dei bacilli della peste un nucleoproteide tossico che iniettato per via ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] una serie di lavori per cercare di individuare la sostanza o la frazione di acidi biliari dotata di azione inibente sul bacillo di Koch. Il comune di Milano sostenne le attività dell'Istituto, offrendo una sede idonea nella città degli studi. Tra le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] febbre, dolore e delirio; dal momento che era riuscito a provocare questi sintomi, Sanarelli affermò che il suo bacillo causava la malattia.
Egli però non soltanto vide contestate le sue conclusioni scientifiche ma venne criticato da diversi colleghi ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] 'uomo e degli animali, Milano 1923, nei capitoli: "Diplococco lanceolato capsulato. Malattie diplococciche", I, pp. 577-610; "Infezioni da bacilli capsulati", II, pp. 963-980. Il B. affrontò vari altri capitoli della patologia e nel 1887 dimostrò l ...
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WIDAL, Fernand
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Clinico medico, nato il 9 marzo 1862 a Dellys in Algeria, morto a Parigi il 14 gennaio 1929. Laureatosi a Parigi nel 1889, nel 1893 divenne medico degli [...] a 1 : 10, 1 : 20, 1 : 40, 1 : 80, 1 : 160, 1 : 320, ecc., e s'aggiunge a ogni provetta 1/2-i cc. di emulsione bacillare. Per tal fatto il siero in esame viene ad avere in ogni provetta una diluizione doppia. In un'ultima provetta si pone 1/2-i cc. di ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] degli umori in varie condizioni morbose (La reazione meiostagminica nella tubercolosi sperimentale (Contributo alla diagnosi dei bacilli della tubercolosi umana, bovina, aviaria ed infezioni relative), in Biochimica e terapia sperimentale, II [1910 ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] R. Koch, che aveva inoculato dei microrganismi della 'malattia del carbone' in alcuni topi e aveva osservato come i bacilli portassero l'infezione nel sangue e si moltiplicassero, e come potessero sopravvivere al di fuori degli animali sotto forma di ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] esperimento nei quali aveva inoculato della terra, e nel pus che si formava nel punto di inoculazione osservò la presenza di bacilli che riuscì a coltivare in colture miste e che a loro volta erano in grado di provocare la malattia (Ueber infektiösen ...
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bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...