TRASIMENO, Lago (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Edgardo BALDI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore bacino lacustre dell'Italia centrale, nell'Umbria, situato a una latitudine media di 43°9° N. e [...] a quelli che coprivano altri bacini intermontani dell'Italia centrale (Val Tiberina, Valle Umbra, bacinodi Gubbio, ecc.), e sopravvissuto ad , fecero sì che il Trasimeno non esercitasse attrazione sull'uomo; le parti basse delle zone rivierasche ...
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RENANIA (anche Prussia Renana o Provincia Renana; Rheinpreussen o Rheinprovinz; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Ernesto SESTAN
È la più occidentale provincia della Prussia e quella che conta il maggior [...] , a N. della quale fin verso Duisburg si estende il bacinodi Colonia (o del Basso Reno) formatosi in epoca terziaria e dar posto alle fabbriche, alle vie di comunicazione e alle abitazioni. L'attrazione esercitata sugli abitanti delle regioni vicine ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] , effettuata nel II sec. d.C., di un bacinodi depurazione della capacità di 650 m3. Tali scavi hanno contribuito in sviluppo. Inoltre la funzione di capitale assegnata a Corinto costituì un ulteriore polo diattrazione per le rotte marittime ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] l'avventura in Europa anche per l'attrazione esercitata dalla possibilità di giocare nella culla del football, furono presto calcio: il bacinodi utenza televisivo è diventato la vera misura del valore di mercato di un club, persino al di là dei suoi ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] ipogeo n. 3 di Mustafa Pasha), a volte limitato al principale punto diattrazione nella parte più sec. d.C. Aggiunte e rimaneggiamenti profondi sui resti di un peristilio con bacino e muro perimetrale, identificabile forse con una palestra (I ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] il compimento del prospetto verso la riva e il bacinodi San Marco e in seguito, dopo una lunga di novità è presente infine nei taccuini belliniani: poiché luoghi della città e architetture vi sono immaginati e restituiti con forte attrazione ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] che aveva visto il quartiere del porto occupare tutto il bacinodi S. Marco. La misura regolamentava l'ormeggio dei battelli settentrionale. Le relazioni di Murano anche con le comunità lagunari diminuiscono mentre l'attrazionedi Rialto si fa ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di un ventennio, chiesero di beneficiare del provvedimento (288). Un segnale evidente del declino delle capacità diattrazione , a mio avviso, non tanto il graduale esaurimento del bacino economico-sociale, da cui la Repubblica poteva ῾pescare' i ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] veneziana, a quello della potenza territoriale che dal bacino danubiano si proiettava verso ovest. Dall'Ungheria, , pp. 45-98; Id., Gli Estensi e Venezia come poli diattrazione nella Marca fra Due e Trecento, in Istituzioni, società e potere nella ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] suo bacino demografico( di interventi, col duplice intento di risanare le situazioni di maggiore degrado e di ridefinire le principali direttrici viarie, in funzione di una più 'moderna' concezione urbana e in relazione ai nuovi poli diattrazione ...
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attrazione
attrazióne s. f. [dal lat. attractio -onis, der. di attrahĕre «attrarre»]. – 1. Azione e forza di attrarre, anche in senso fig.: a. tra due corpi; l’a. sessuale; esercitare grande a.; essere, costituire un centro di a.; il mare...
bacino
s. m. [lat. *bac(c)inum, prob. di origine gallica]. – 1. Denominazione generica di recipienti di terracotta, di metallo o di altro materiale, di forma rotonda, bassi e a bordi rovesciati, destinati a contenere acqua o altri liquidi,...