Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] alla punta della Dogana veniva ogni estate ormeggiato il pontone galleggiante dei bagni «Rima» (cari a Camillo Boito, subito successivi: è il caso della Strada Nova (1867-1871), del bacino Orseolo (1868-1869), di campo S. Paternian (poi Manin, 1869 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] tempo della Passione di Cristo, comunque, questo legno si fa trovare galleggiante, e i Giudei ne ricavano una croce. Di qui in avanti l’irradiazione in tutta la Germania meridionale e il bacino danubiano81. Verso la metà dello stesso secolo tutti gli ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] Tommaso Rima, un medico chirurgo dell’Ospedale civile che fece posizionare i suoi bagni galleggianti davanti a S. Marco, dove la profondità del bacino consentiva un migliore ricambio d’acqua(12). Il ruolo giocato dalla classe medica nel successo ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] l'aiuto di otri, il loro uso comune nel bacino mesopotamico è confermato dalle lastre scultoree del sec. VII nel di caratteristico grosso sperone poco al di sopra della linea di galleggiamento; l'akrostòlion è a corno rientrante, come nei vasi del ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] la sua interpretazione come coenatio estiva con triclinio galleggiante, secondo una tipologia architettonica nota per le residenze le pianure costiere del Lazio meridionale. In tal modo, i bacini del Sacco-Liri e del Volturno erano posti al centro di ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] Ogni dodici secondi una goccia precipita per 12 m in un bacino nero rotondo, la cui superficie si distende e increspa con e corso Mediterraneo. Dodici isole bianche di marmo di Lasa galleggiano nella vasca, quasi catapultate dall’igloo; 17 lance di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] assoluta. Erone aveva, per es., descritto un sifone galleggiante in cui, mantenendo costante la distanza verticale tra la conseguenti interrimenti e perdite d’ampiezza e di profondità del bacino lagunare (M. Cornaro, Scritture sulla laguna, a cura ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] foglie e i suoi fiori in alcuni dipinti delle più antiche città del bacino del Messico, come Teotihuacan. Oltre ai gigli acquatici, vi erano altre piante galleggianti, come Nymphaea fallax ‒ i cui fiori gialli erano molto appetiti non soltanto dagli ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] momento in cui l'ago magnetico, fino allora poggiato su una cannuccia galleggiante su un po' d'acqua, fu fissato su un perno all la navigazione la cultura greca non avrebbe conquistato il bacino del Mediterraneo e non avrebbe esteso la sua influenza, ...
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Sport estremi
Nessun limite come limite
Il piacere del brivido
di Gianfranco Colasante
29 maggio
Sir Edmund Hillary, che per primo riuscì a raggiungere la vetta dell'Everest, celebra a Katmandu il cinquantesimo [...] hydro, è formato da uno scafo a forma di catamarano, con impugnature metalliche, un bulbo frontale, due galleggianti laterali che fungono da protettori del bacino e un alloggiamento per i gomiti. Mediamente le misure sono 95 cm di lunghezza, 65 cm di ...
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bacino
s. m. [lat. *bac(c)inum, prob. di origine gallica]. – 1. Denominazione generica di recipienti di terracotta, di metallo o di altro materiale, di forma rotonda, bassi e a bordi rovesciati, destinati a contenere acqua o altri liquidi,...
alaggio
alàggio s. m. [dal fr. halage, der. di haler: v. alare3]. – 1. Manovra di rimorchio di un galleggiante lungo fiumi, laghi, canali, bacini, contro corrente o in acque calme, che si compie trainandolo da terra, mediante un cavo tirato...