ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] ultimo periodo della civiltà neolitica, nei paesi delbacinodelMediterraneo e in genere nell'Europa, appaiono lastra di granito: il tipo sembra dovuto ad influenza delle civiltà orientali. A Malta, negli strati che taluni fanno risalire all'età ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] insediatisi da alcuni anni fra il bacinodel Tibisco e il Mar Nero. Mediterraneoorientale tanto più che alcune croci funerarie (astili, con catenelle e ganci o spillone di fissaggio) sembrano essere state prodotte per un impiego durante la vita del ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] del mondo antico, l'Estremo Oriente e l'Occidente mediterraneodel completamento della conquista delbacinodel Tarim (Xinjiang), ossia intorno alla metà del I 'attuale Tashkurgan), sul versante orientaledel Pamir, ricongiungendosi con il ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] Nubia, mentre il Delta orientaledel Nilo venne colonizzato lungo nel circuito di interscambio con il mondo mediterraneo in età tolemaica e romana, dando essere iniziato verso la fine del I millennio d.C. nel bacino dei fiumi Shashi e Limpopo ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. III, p. 444 e S 1970, p. 315)
G. Alvisi; P. A. Gianfrotta; G. Andreassi
(v. vol. III, p. 444 e S 1970, [...] rotte provenienti dalle principali cave delMediterraneoorientale e dell'Africa settentrionale.
C. potrebbe riferirsi un torso maschile originariamente panneggiato intorno al bacino e alle gambe.
Sembra augustea la figura intera di un ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] anche questa porzione orientaledel continente europeo come interessata, nel corso del Pleistocene inferiore, più consistente "colonizzazione" delle fasce più temperate delbacinodelMediterraneo da parte di gruppi umani che ormai utilizzavano ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] passati nel bacinodelMediterraneo (in Italia nelle regioni meridionali, nelle isole e nel delta del Po, caratterizzate della pelle dei mongoli, e più in generale degli asiatici orientali, è stato in passato definito 'giallo', ma impropriamente: non ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a (v. vol. VII, p. 1137)
J.-P. Morel
Negli ultimi anni sono stati realizzati considerevoli progressi nello studio delle ceramiche a [...]
Tale evoluzione è più spiccata nell'ambito degli studi che riguardano la metà occidentale delbacinodelMediterraneo piuttosto che quella orientale, evidenziando così le grandi differenze metodologiche esistenti nella ricerca relativa alle due aree ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] centrale e le zone steppiche della Gezira orientale, unitamente a una nuova consistente quantità di regioni anche nelle aree gravitanti sui bacinidel Tigri e dell'Eufrate. Mentre e ancor più sulla costa delMediterraneo (Biblo, Ras Shamra), si ...
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KUṢĀṆA, Arte
G. Fussman
La nozione di un'«arte k.» è dovuta a D. Schlumberger: «Rostovtzeff aveva dimostrato in precedenza che l'arte di Palmira e quella di Dura appartenevano a un insieme più ampio [...] loro la Battriana e una parte delbacino dell'Indo. L'Ovest dell'Afghanistan della collina e il suo fianco orientale, privo di costruzioni ma caratterizzato da arte erede della tradizione artistica delMediterraneo ellenizzato, ma che utilizza le ...
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etesio
etèṡio agg. e s. m. [dal lat. etesiae -arum s. m. pl., gr. ἐτησίαι (ἄνεμοι) «(venti) annuali», der. di ἔτος «anno»]. – Venti e., o assol. etesî s. m. pl. (ant. etesie s. f. pl.), venti per lo più estivi che dominano nel bacino orientale...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...