TAIDO
Gianmarco De Angelis
– Non risultano dati sicuri circa il luogo di origine né tantomeno la data di nascita di questo longobardo «civis Bergome», figlio di un certo Teuderolfo. È noto unicamente [...] comprendente il bacinodel Garda e una larga fascia di territorio sulla sua sponda sud-orientale dove sono 800, Oxford 2005 (trad. it. Le società dell’alto medioevo. Europa e Mediterraneo (secoli V-VIII), Roma 2009, pp. 242-244); A. Chavarria - ...
Leggi Tutto
DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] imperiale in tale epoca i confini nord-orientali dell'Illirico erano certamente al Danubio. diviso in due province: la Provincia Superior, a S delbacino della Sava, e la Inferior, a N. Il coll'Italia e l'Oriente mediterraneo: in tali zone, come ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] della sua precedente avventura orientale - nel finanziamento della quale delle grandi possibilità che il bacinodel mar Nero apriva ai mercanti p. 183; G. Caro, Genova e la supremazia sul Mediterraneo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s ...
Leggi Tutto
TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] di Citerior designò quindi tutta la parte orientale della penisola iberica- che dopo l' la T. acquistò l'alto bacinodel Baetis (Guadalquivir); i confini della al Cabo de Gata (Iugum Veneris) sul Mediterraneo. La capitale fu posta a Tarraco ( ...
Leggi Tutto
CHANIA
E. Hallager
M. Vlasakis
Località nell'isola di Creta. Solo dal 1964, da quando cioè la zona occidentale di Creta ha avuto un proprio servizio archeologico, nel sito di Ch. sono iniziati scavi [...] tutte le strutture architettoniche note altrove nell'isola (un bacino lustrale, polýthyra, pozzi di luce, facciate a blocchi l'Egeo e il Mediterraneoorientale. E sempre in questo periodo che Kydonìa è menzionata su una stele del tempio di Amenophis ...
Leggi Tutto
MAL'TÀ
F. Biancofiore
Il villaggio di M., ad O di Irkutsk (Siberia), è divenuto noto per i suoi oggetti d'arte paleolitica, rinvenuti in un giacimento quaternario identificato in una terrazza alluvionale [...] seni penduli ed il bacino con i tratti incisi del triangolo pubico. Visti per tutti i paesi mediterranei dall'Anatolia all'Iberia durante la Civiltà del Bronzo (3000-1000 a testimonianza dell'arte geometrica medio-orientale, da cui deriverebbero le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica del Vicino Oriente antico
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine filogenetica [...] egli stesso i primi strumenti. La suggestione del paesaggio sonoro che lo circondava è stata, si sviluppano anticamente attorno al bacinomediterraneo – luogo di incontro privilegiato tra ) l’esistenza di influssi orientali sul mondo greco sin dall ...
Leggi Tutto
SAVIO, Pietro
Francesco Surdich
SAVIO, Pietro. – Nacque ad Alessandria il 10 ottobre 1838 da genitori agiati, Giuseppe Savio e Giuseppina Schiffi. Ebbe nove fratelli, tre dei quali morirono in giovanissima [...] dal 1894 riprese a viaggiare; si recò in Spagna (capodanno 1895), a Capo Nord (estate 1895), in vari Paesi delbacinomediterraneoorientale (1894 e 1895), in Congo (1896), lungo la costa occidentale dell’Africa, in Algeria e nel Sahara (1896), in ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] stato selvatico, come, nel Mediterraneo, le capre delle isole di Creta e Montecristo o i mufloni della Sardegna e della Corsica. La domesticazione del cavallo avvenne in una fase successiva, nell'Eneolitico dell'Europa orientale; uno dei siti che ...
Leggi Tutto
RAS IBN HĀNĪ
R. Pinnock
Promontorio lungo e non elevato, c.a 5 km a SO di Ras Šamra (v.), l'antica Ugarit, a Ν di Lādhiqīya, sulla costa siriana. Già segnalato da R. Dussaud, che proponeva di identificarlo [...] sito mostrava tracce di occupazione a partire dalla fine del XIV sec. a.C. fino al VI sec una corte centrale con un bacino probabilmente destinato a raccogliere le interna, con Cipro e con il Mediterraneoorientale, fiorito a partire dal XII sec. ...
Leggi Tutto
etesio
etèṡio agg. e s. m. [dal lat. etesiae -arum s. m. pl., gr. ἐτησίαι (ἄνεμοι) «(venti) annuali», der. di ἔτος «anno»]. – Venti e., o assol. etesî s. m. pl. (ant. etesie s. f. pl.), venti per lo più estivi che dominano nel bacino orientale...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...